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Parabiago, la giunta Cucchi prosegue: ci sono i numeri in consiglio

Scongiurato il commissariamento. Durante la seduta di ieri, venerdì 29, consiglieri di maggioranza presenti...

Scongiurato il rischio commissariamento. La giunta capitanata dal sindaco Raffaele Cucchi prosegue sulla sua strada. Ieri, venerdì 29, il consiglio comunale ha approvato il bilancio consolidato, documento che doveva ricevere il suo sì entro il 30 settembre. Presenti, tra i banchi di maggioranza, la maggior parte dei consiglieri. Assente per tutta la seduta il leghista Paolo Rimoldi (che ha chiesto il congedo dalla sua carica per un mese e mezzo). La capogruppo della Lega Nord Stefania Zerbini, invece, poco minuti dopo l'appello si è dovuta assentare per problemi di salute. Arrivato a seduta in corso il consigliere Giorgio Pattarello (Lega Nord). Dieci i punti all'ordine del giorno, ecco gli argomenti chiave.

BILANCIO CONSOLIDATO. Il documento ha incassato il lascia passare della maggioranza senza discussioni. Nove i sì dei consiglieri di coalizione. Contrari i dem e il pentastellato Vitali.

PHOTORED SUL SEMPIONE. La maggioranza ha rifiutato di disinstallare lo strumento, ritenuto illegittimo dal consigliere del Movimento 5 Stelle Christian Vitali. Dalla sua attivazione a maggio, sono state accertate 2417 sanzioni, per un totale di circa 400mila euro. Leggi qui l'articlo completo.

DUP. Approvato, dopo il rimando da luglio, il documento unico di programmazione, documento che traccia le linee di azione di una amministrazione. «Il DUP prevede nel suo contenuto la pianificazione strategica del programma elettorale – ha spiegato il primo cittadino, senza illustrare però i contenuti del documento -. Si fa una "verifica" dello stato dell'arte del mandato dell'amministrazione comunale».

Di fronte a questa "non-esposizione" e al ritorno di un apparente ordine tra le fila della maggioranza dopo solo 48 ore sono insorte le minoranze, ipotizzando un futuro rimpasto di maggioranza. All'attacco la consigliera Alessandra Ghiani. «Non ci interesserebbero per nulla i vostri problemi interni, palesati anche co interventi picccati in questa assise e con abbandoni strategici della seduta su punti ideologici dei vostri stessi compagni di coalizione. Non ci interesserebbe nulla se non fosse per il riflesso che questa situazione sta avendo sulla città e su questa assise – l'affondo di Ghiani -. L'immobilismo, imperante, il governo privo di progettualità che anche questo DUP fa emergere chiaramente, l'incoerenza delle azioni dell'esecutivo rispetto ai programmi e la superficilità di alcune decisioni sono una costante che ci ha accompagnato in questi due anni e mezzo di mandato. Il DUP 2018/2020 in votazione è un mero copia incolla di quello dello scorso anno, poco e nulla è cambiato a dimostrazione di quanto i problemi interni interferiscano con l'azione di governo». E la consigliera ha portato una serie di esempi: le quattro frecce al progetto biblioteca, la questione RSA Leopardi, i costi dello staff del sindaco lamentati anche da alcuni consiglieri di maggioranza, l'addio del Rugby Sound a Parabiago, la situazione delle scuole di via Brescia. «Il nostro messaggio è questo: decidete una volta per tutte, in coscienza, se sostenere o meno l'azione di governo di questa amministrazione – l'appello di Ghiani ai colleghi di maggioranza -. Se deciderete di avallare il DUP 2018/2020 dovremo ritenere che qualcosa in 48 ore è cambiato (e non certo il documento programmatico in oggetto, già confezionato a luglio). Se voterete a favore vi preghiamo di smettere con le azioni dimostrative ed ostruzionistiche perchè ci avrete dato prova che si trattava solo di ripicche e capricci. Siate consci che diverrete così corresponsabili della stessa inerzia e mancanza di progettualità che alcuni di voi hanno rimarcato sino a due giorni fa. E che i problemi di Parabiago rimarranno gli stessi».

Duro anche il consigliere del Movimento 5 Stelle Vitali. «Non so con chi sto lavorando, cosa sono qui a fare. E' davvero imbarazzante. In questa aula non si parla di progettualità, fuori sì – l'opinione del pentastellato -. Da luglio a oggi il DUP non è rimasto uguale. Perchè non è stato modificato? E' un documento vuoto. Il sindaco non ci ha presentato i contenuti, ci ha solamente dato la definizione di DUP dallo Zanichelli, i consiglieri di maggioranza non sono intervenuti nella discussione. Noi siamo stati votati dai cittadini e dobbiamo fare in modo che il sindaco ci ascolti o qui non serviamo a nulla».

Redazione
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Pubblicato il 30 Settembre 2017
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