«Ringrazio tutti voi che siete presenti ad assistere alla proclamazione del sindaco e di questo nuovo consiglio comunale, un consiglio comunale fatto di giovani e di molte donne, e questo fa piacere perchè i giovani portano speranza per la nostra società e il nostro paese, e la forza e la determinazione delle donne sono sempre ben accette. Poi c'è anche qualche anziano, come me, che porta, io credo, la saggezza che l'esperienza ci ha dato». Sono queste le prime parole che il neoeletto sindaco Gianbattista Fratus ha rivolto al Consiglio Comunale durante la prima seduta dopo il verdetto delle urne.

Il pensiero del primo cittadino è corso subito ai Legnanesi che lo hanno accolto dapprima come assessore («Mi hanno fatto crescere sotto il profilo politico e sotto il profilo umano»), gli hanno dato la serenità di continuare anche «nei momento meno felici», quelli tra i banchi dell'opposizione dopo la sconfitta, e soprattutto gli hanno dato fiducia lo scorso 11 giugno, «quella fiducia – ha commentato Fratus – che io spero di ripagare in questi cinque anni. Ho dedicato politicamente la mia vita a Legnano per creare qualcosa per la città anche se non risiedo qui, perchè amo profondamente questa città. Fare qualcosa per questa città, dare orgoglio a questa città è un impegno che mi assumo e ci assumiamo verso tutti i cittadini. Tutti insieme dobbiamo operare per fare in modo che i cittadini riacquistino fiducia in noi e nella politica».

Dopo il discorso di insediamento del sindaco, spazio all'elezione del presidente del Consiglio Comunale: il successore di Michele Ferrazzano sarà il leghista Antonio Guarnieri. Nel ruolo di vice, Marina Gusmeri di Insieme per Legnano.

Conferma per la squadra – o meglio per i primi cinque nomi della squadra – che affiancherà Gianbattista Fratus nei prossimi cinque anni di governo cittadino. I nomi erano già stati comunicati nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 13 luglio, e nel corso della seduta consiliare è arrivata l'ufficialità. Sulle poltrone da assessore, dunque, troveremo:  Maurizio Cozzi, avvocato classe 1955 residente a Cerro Maggiore, che, in aggiunta alle deleghe al bilancio, agli affari generali e legali, alla semplificazione dei processi amministrativi, al decoro ed all'arredo urbano, ai trasporti ed al patrimonio ed alle opere pubbliche rivestirà anche il ruolo di vicesindaco; Maira Cacucci, avvocato classe 1982 residente a Milano, con deleghe alla sicurezza ed alla Polizia Locale, alla Protezione Civile ed al commercio ed alle attività economiche; Ilaria Ceroni, consulente classe 1970 residente a Castano Primo, con deleghe alle politiche sociali e sanitarie ed ai servizi demografici e cimiteriali; Franco Colombo, medico classe 1957 residente a Legnano, con deleghe alle attività educative, alla cultura, alle pari opportunità, alla tutela ed ai diritti degli animali ed alle politiche tempi ed orari Città di Legnano; Alan Christian Rizzi, giornalista classe 1973 residente a Milano (già assessore nel capoluogo lombardo con la giunta Moratti), con deleghe allo sport ed alle politiche giovanili.

«Nella massima trasparenza, quella che contraddistinguerà il mio modo di operare – ha commentato il primo cittadino al momento della proclamazione della giunta –, dico a tutti i cittadini che questa sera mancano due assessori. Una perchè, dopo i recenti fatti di cronaca, ha avuto la correttezza e l'onestà intellettuale di fare un passo indietro rinunciando all'incarico in attesa che si faccia chiarezza: questa donna di Forza Italia avrà modo quanto prima di dimostrare di non essere responsabile dei fatti di cui si parla. Ed un amico, che questa sera non è qui dal momento che, per garantire il rispetto delle quote rosa, ha accettato di non presentarsi, altrimenti non avremmo potuto presentare questa squadra». Nomi Gianbattista Fratus non ne ha fatti, ma è impossibile non cogliere il riferimento a Chiara Lazzarini (FI) e Gianluca Alpoggio (Lega Nord). «All'interno della maggioranza, ad ogni modo – ha tenuto a chiarire l'inquilino di Palazzo Malinverni – non ci sono problemi politici».

Alle modifiche alla composizione del Consiglio Comunale già annunciate nei giorni scorsi a seguito delle defezioni di Alberto Centinaio e Ornella Ferrario – che hanno portato all'ingresso, rispettivamente, di Sara Borgio e Alessandro Corio -, si aggiungono questa sera, a fronte delle nomine alla carica di assessore, gli ingressi di Ernesto Bernasconi nelle file della Lega Nord e Alessandro Bonizzoni per Fratelli d'Italia. Sulle dimissioni dei due candidati sindaco è intervenuto il consigliere del M5S Andrea Grattarola: «Queste dimissioni dimostrano che importano di più le poltrone del bene della città. Io sono qui soprattutto per rispetto dei 1.800 legnanesi che ci hanno votato». Debutto, tra i banchi dell'opposizione, anche per Federico Amadei: il democratico ha auspicato che i due assessori mancanti siano legnanesi e non provengano anche loro da fuori città.

Servizio realizzato da Valeria Arini e Leda Mocchetti – Galleria fotografica di Luigi Frigo