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Il bilancio consuntivo fa discutere il Consiglio Comunale

Seduta "intensa", quella di ieri, giovedì 27 aprile, per il Consiglio Comunale di Busto Garolfo. 

Seduta "intensa", quella di ieri, giovedì 27 aprile, per il Consiglio Comunale di Busto Garolfo. Dopo la presentazione del progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi (qui il servizio), infatti, sul tavolo del Parlamento cittadino è arrivato il bilancio consuntivo relativo all'anno 2016, e non si può dire che i numeri non abbiano fatto discutere.

Una volta illustrato il bilancio dall'assessore Andrea Milan, in aula si è acceso il dibattito. A "scatenare" le opposizioni, sono stati soprattutto i residui attivi accertati e non riscossi e i lavori in Piazza Lombardia.

«C'è un totale di oltre un milione di euro di residui attivi accertati e non riscossi – ha fatto innanzitutto notare Sabrina Lunardi –, e la loro anzianità continua ad aumentare, insieme al pericolo che diventino inesigibili». A pesare sul totale dei residui, ha spiegato l'assessore Milan, sono soprattutto due voci: i fitti arretrati relativi agli alloggi ERP e le sanzioni amministrative. Quanto all'edilizia residenziale pubblica, «la situazione è molto delicata, non solo sui fitti ma anche, ad esempio, sulle morosità relative ai canoni del gas» ha spiegato l'assessore alle politiche sociali Stefano Carnevali. «Ci sono stati dei risultati grazie all'elaborazione di piani di rientro – ha continuato l'assessore -, ma in molti casi i cittadini non hanno fatto questo passo, o non l'hanno rispettato. Abbiamo preso tutte le misure necessarie, ora la situazione è passata, nei casi per cui era opportuno, ad Equitalia per l'iscrizione a ruolo per il recupero coattivo». Quanto, invece, alle sanzioni amministrative, «l'iter per il recupero è lungo ed è già scritto, non si può fare altro», ha chiarito Andrea Milan. «Il fondo svalutazione crediti, comunque – ha proseguito l'assessore –, ci permette di stare tranquilli. I residui attivi, comunque, non pregiudicano l'agire amministrativo».

E poi, i lavori di riqualificazione in Piazza Lombardia: «I lavori in piazza hanno seguito un iter irregolare – ha rilanciato ancora Sabrina Lunardi –: il progetto è stato presentato in fretta e furia il 28 dicembre 2015, facendolo passare come necessario per ottenere dei fondi regionali che non mi risultano essere mai arrivati. Poi sono state apportate delle modifiche, ed a noi consiglieri di opposizione non sono mai stati forniti i chiarimenti richiesti. L'abbellimento, peraltro, non ha comportato completa vivibilità: il problema del traffico non si è del tutto risolto, e ci sono alcuni stabili che affacciano sulla piazza che necessiterebbero di essere messi in sicurezza». 

Di fondi regionali, ha però replicato l'assessore Milan, non si è mai parlato: «Lo scorso anno la legge di stabilità ha permesso di veicolare l'eventuale avanzo di cassa – che noi avevamo – in un fondo pluriennale vincolato non assoggettato al patto di stabilità, purchè tali somme trovassero corrispondenza in un progetto. Per questo a fine 2015 abbiamo corso, per capire quali progetti fossero già quasi pronti e quindi potessero partire».

Ancora qualche scaramuccia verbale tra maggioranza e opposizione in seguito al blocco del quarto intervento in tema di bilancio della consigliera Lunardi – motivato dalla circostanza che il regolamento comunale ne consente solo due -, e il bilancio consuntivo 2016 è stato approvato, seppure con il voto contrario delle minoranze consiliari.

La seduta è poi proseguita in discesa, con una doppia approvazione all'unanimità per il contratto di servizio di assistenza domiciliare, custodia e servizi vari di natura alberghiera al domicilio dell'utenza con l'Azienda So.Le. e per la modifica al programma triennale 2017/2019 per le opere pubbliche.

Il contratto con l'Azienda So.Le., ha spiegato l'assessore Carnevali, ricalcherà il modello dell'accreditamento, e porterà diversi vantaggi sia in termini di orario, con più ore di servizio a disposizione dell'utenza, sia in termini economici, con un risparmio previsto di circa 10mila euro per il Comune. 

Le modifiche al piano triennale per lo opere pubbliche, invece, riguarderanno gli interventi di riqualificazione energetica a beneficio di alcuni stabili comunali. Al posto dell'impianto di teleriscaldamento ed ecogenerazione che doveva essere installato nel plesso scolastico di via Pascoli e nella RSA situata in via Alfredo di Dio, si lavorerà sugli alloggi ERP, sempre di via Alfredo di Dio (dove verranno installate due nuove caldaie per sostituire quelle guaste, i contabilizzatori per il riscaldamento ed un addolcitore per l'acqua potabile) e sulle scuole Tarra (dove i fan coil verranno sostituiti e verrà installato l'impianto di climatizzazione).

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 28 Aprile 2017
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