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Consiglio Comunale, dopo i tributi si discute per il bilancio

Tempi di bilancio, e non solo previsionali per il consiglio comunale cittadino, ormai prossimo alla scadenza del mandato. Tari, Tasi ed Imu in consiglio comunale, e le opposizioni si scatenano

Non solo tributi (qui il servizio), ma anche bilancio previsionale ieri, martedì 28 marzo, in consiglio comunale. Nessuna sorpresa quanto al documento unico di programmazione, rimasto quasi invariato – salve le modifiche portate dall'emendamento presentato dal sindaco e le migliorie sugli incentivi per la lotta alle ludopatie – rispetto a quanto era già stato presentato dal vicesindaco Pierantonio Luminari ai primi di marzo (qui il servizio).

Ma quello discusso ieri in consiglio, per molti aspetti, è parso più un bilancio di fine mandato che un bilancio di previsione, come forse era inevitabile data l'imminenza della tornata elettorale.

Tante le opportunità mancate, secondo la consigliera Marinella Saitta, nei cinque anni di mandato della Giunta Centinaio, «scanditi da poca concretezza e tanta teoria, con molte cose rimaste nel libro dei sogni» e poca incisività sulle problematiche della città. Una su tutte, la mancata applicazione della riduzione della Tosap ai commercianti, per non parlare poi della biblioteca, ancora ben salda in via Cavour.

Proprio sulla biblioteca, alla collega a 5 Stelle ha fatto eco Giuseppe Marazzini, definendola «un buco nell'acqua». Nel mirino del consigliere di Sinistra Legnanese, poi, anche AMGA, dato il progressivo "svuotamento" della holding a favore delle società strumentali che secondo Marazzini finirà per portare alla cessione della società.

Neanche a dirlo, dello stesso avviso è anche Luciano Guidi di NCD, secondo il quale «le osservazioni del consigliere Marazzini danno il quadro di quello che è questo bilancio previsionale».

Di segno diverso gli interventi dei consiglieri PD Monica Berna Nasca, Andrea Formigoni e Rosaria Rotondi, che hanno sottolineato la razionalizzazione dei costi della macchina comunale, i servizi per la cittadinanza mantenuti e creati, i processi di informatizzazione, gli incentivi fiscali e la valorizzazione del patrimonio immobiliare da parte dell'amministrazione. Ma su tutto, i consiglieri PD hanno ricordato che la città viene consegnata alla prossima amministrazione, qualunque essa sia, con i conti in ordine e pronta a ripartire.

Segno più anche per Eligio Bonfrate di Insieme per Legnano, che ha messo l'accento su alcune opere importanti realizzate come il Teatro Tirinnanzi e l'isola fluviale del Castello, senza dimenticare tutto il lavoro per la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e strutture. A fargli eco, sulle opere realizzate, anche Raffaele Giordano di Italia dei Valori. 

Per finire di nuovo in negativo, secondo Domenico GangemiNel 2012 vi abbiamo lasciato i conti a posto, una città in ordine, una Legnano proiettata nel futuro, ma in questi anni di slanci non se ne sono visti») e Letterio MunafòNon avete fatto quasi nulla, e quello che avete fatto lo avete fatto sbagliando: svegliatevi, state sognando!»).

In attivo o in passivo che lo si voglia vedere, comunque, il bilancio è stato approvato.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 29 Marzo 2017
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