Riceviamo e pubblichiamo:

Un consiglio comunale, quello del 26 giugno che ha chiarito la volontà di questa maggioranza: lavorare veloce, e non lavorare bene.

Sia parlando degli uffici da spostare nell’ex tribunale, sia parlando della biblioteca (e i temi non sono per nulla separati),  la maggioranza con Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia ha dichiarato a più riprese che il loro obiettivo è fare veloci.

Quindi NO a sospendere le attività sullo spostamento degli uffici per capire meglio l’efficienza economica della scelta (molti dubbi: primo tra tutti la coibentazione energetica dello stabile), NO ad aprire la discussione sul luogo per la nuova biblioteca sopratutto alla luce delle 4700 firme raccolte contro la costruzione nel Parco Falcone e Borsellino.

Legnano Futura e Movimento 5 stelle si sono astenuti dal dibattito.

Un po’ di confusione inattesa nella gestione di una della delibera tecnica sulle altezze degli edifici, ma apprezziamo la scelta dell'assessore all'urbanistica di ritirarla per una prossima discussione.

Marco Bianchi Capogruppo Insieme per Legnano

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(m.tajè) – Una tra le critiche più ricorrenti rivolte alle amministrazioni pubbliche fa riferimento alla lentezza burocratica e alla difficoltà nel concretizzare decisioni prese a tavolino. In questo caso, secondo Insieme per Legnano, dovrebbe essere l'opposto: il nostro Comune sarebbe quindi invitato a rallentare sulla  nuova biblioteca e connessi. Se pensiamo che di questa struttura se ne parlava già durante l'amministrazione Vitali (2007-2012), contestare l'attuale rapidità decisionale non è forse un pochino esagerato?