Un traguardo ma non un punto di arrivo. Dopo avere raccolto  quasi 4.500 firme, i promotori del Comitato "Biblioteca si, sprechi no" chiedono un confronto con il sindaco Gianbattista Fratus su un progetto «troppo affretatto, per scopi elettorali».

Abbiamo incontrato la portavoce Laura Leoni che affiancata da Lorena Fedeli, rappresentante del Comitato che ricordiamo è stato promosso dalle opposizioni presenti in consiglio comunale, escluso il M5S. In una video intervista video hanno ribadito le ragioni del loro no ad una biblioteca da realizzare ex novo all'interno di un parco, togliendo così spazio verde alla cittadinanza in una zona tra l'altro centrale. Ma quella ambientale non è l'unica ragione: «Se inizialmente quello ambientale era l'aspetto prevalente adesso – spiegano Laura e Lorena – dopo la pubblicazione dei primi documenti relativi al progetto, nutriamo altre perplessità di carattere economico e gestionale che vorremmo chiarire con l'amministrazione.Vogliamo sapere dal sindacoche tipo di risposta vuole dare ai cittadini», è l'appello del Comitato che vede nell'ex tribunale la sede più idonea per la nuova biblioteca. 

«L'amministrazione ha previsto un milione e mezzo di euro per ristrutturarlo e adibirlo ad uffici, senza che questo venga efficentato energeticamente – hanno poi spiegato –  riteniamo che l'edificio possa essere ammodernato inserendovi la biblioteca con costi inferiori ai 5milioni presisti per il progetto nel parco Falcone e Borsellino. Ci chiediamo anche il senso di svuolare Palazzo Malinverno da molti dei suoi uffici».

Intanto la raccolta firme prosegue: domenica 13 maggio il comitato sarà alle Gallerie Cantoni.