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Voucher lavoro: più che un aiuto ai disoccupati

Avviato il nuovo progetto per lavoratori socialmente utili con il contributo del Lions della zona. Buoni lavoro: "Così la mia autostima ha avuto un picco"

Buoni lavoro: dopo il successo dello scorso anno, l'amministrazione comunale ha lanciato il nuovo bando che offre l'opportunità a chi è disoccupato di svolgere lavori socialmente utili. Con più fondi, una modulistica più snella e nuove attività lavorative, il progetto è in fase di avvio ed è ancora possibile aderire presentando l'apposita domanda agli uffici preposti.  

Nella foto, in alto, i presidenti dei Club con al centro l'assessore ai servizi sociali, Gian Piero Colombo e il presidente di zona per l'anno 2014-15, Luciano Marchesani. 


Per il 2015-2016, la cifra stanziata è stata portata da 90mila a 150mila euro per un totale di 15mila ore lavorative, in parte finanziata dai Lions Club della zona. Questa mattina (1° luglio) la consegna del contributo da 8mila e 370 euro offerto da 5 Club: il Legnano Host, il Legnano Carroccio, il Lions di San Giorgio su Legnano, di San Vittore Olona e il Parabiago Host. La cifra, che andrà a sostenere il progetto voucher, è il ricavato di un concerto Gospel organizzato nel corso dell'annata lionistica da poco conclusa. 

Ogni ora di lavoro viene retribuita con voucher da 10 euro; 7.50 euro è il guadagno al netto dei contributi a fini pensionistici. Al momento sono pervenute 116 domande, di cui 60 da cittadini extracomunitari, a fronte delle 156 del bando precedente. Un calo dovuto alla nuova modalità e alle tempistiche di presentazione della nuova modalità del calcolo Isee. I disoccupati sono inseriti in attività sociali, come la piccola manutenzione, lo sgombero neve, l'assistenza domiciliare, il trasporto, mansioni di supporto agli eventi cittadini, sorveglianza dei plessi scolastici e attività di caricamento dati. Alcuni di questi progetti sono già partiti ed è già stato organizzato un corso di formazione sulla sicurezza sul lavoro.

L'assessore ha quindi ringraziato i Lions per una collaborazione che ha definito «proficua e reciproca, considerata la convergenza di intenti, ovvero aiutare chi ha più bisogno». Un aiuto che non è però fine a se stesso ma, come ha sottolineato il presidente di zona Magnaghi, «offre alle persone la possibilità di aiutare se stessi, restituendo loro la dignità».  Lo scorso anno sono stati impiegati 80 disoccupati: la speranza è di coinvolgere lo stesso numero o superarlo con il nuovo bando nel quale, ricordiamo, i settori comunali sono ancora più coinvolti con la gestione diretta di tutto il budget. 

Sottolineato anche l'importante lavoro di rete tra Lions di diversi Club e diversi Comuni, che si sono uniti al di là dei campanilismi per sostenere l'istituzione in un progetto concreto che ha l'obiettivo di rispondere in modo innovativo – il nuovo welfare – ai nuovi bisogni emersi nel territorio.

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Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Luglio 2015
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