Saldi al via il 5 gennaio anche a Legnano e nell'Alto Milanese. Dopo gli acquisti natalizi, sono in tanti ancora oggi ad aspettare gli sconti extra su abbigliamento, accessori, intimo e arredo casa. Un mese di tempo circa per approfittare dei ribassi, che partiranno prima al 20-30% per poi arrivare, alcuni, anche al 50-70%.  

«L'inizio ufficiale è venerdì – sottolinea Paolo Ferrè, presidente ConfCommercio Alto Milanese – ma, come accade ormai da qualche anno, sono già cominciate promozioni, alcune più nascoste, altre meno. La giornata clou, con l'affollamente nei negozi, non si vede da tempo. Siamo comunque fiduciosi, speriamo che vadano bene e che risollevino la situazione di alcuni settori».

Nel periodo natalizio non ci sono stati comunque settori particolarmente in crisi: tutto è dipeso dal tipo di negozio e dalle fasce di costo. La spesa pro capite risulta in linea con quella nazionale, cioè 166 a persona spesi in regali. «L'articolo di lusso è andato bene così come i prezzi bassi – spiega ferrè – É stato invece il ceto medio a soffrire di più, quest'anno particolarmente. Una categoria che una volta faceva fare il salto di qualità al commercio. Sono aumentati gli scontrini, ma è diminuito l'importo singolo, questo perchè le persone stanno più attente sentendo le notizie non molto positive dalle banche e dalla politica». 

A Legnano poi non si può dimenticare la Legnano On Card, l'iniziativa messa in campo a Legnano per Natale dal Comune e dal Distretto del Commercio. Sono circa 800 le card attive al momento, ma «sono sicuro che con i saldi incrementeremo il numero – afferma Ferrè –. Al momento continuano le promozioni, poi dopo i saldi ci inventeremo qualcosa. I buoni affari a dicembre si sono visti grazie alle iniziative messe in campo in centro e in periferia. Abbiamo vinto una scommessa».

«Con tre giorni non stop di caccia all’affare, l’appuntamento con i saldi invernali – afferma Renato Borghi, presidente di FederModaMilano – rimane un appuntamento da non perdere per i consumatori, milanesi e turisti, con ottime opportunità d’acquisto nel made in Italy. L’incremento di fiducia dei consumatori, registrato a dicembre dall’Istat, fa ben sperare il dettaglio moda e Milano – che può contare su un reddito medio disponibile maggiore e sul fatto di essere la destinazione di viaggio per shopping preferita a livello internazionale – aspetta di raccoglierne i benefici». Lo sconto medio dei saldi invernali milanesi – stima FederModaMilano – sarà del 40%.

Da ricordare infine le regole dei saldi: i commercianti hanno l'obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso applicato (è invece facoltativa l'indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso); i prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale e, se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli; se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiederne la sostituzione o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.