La forma dell’acqua – La recensione
Vincitore del Leone d'oro a al festival di Venezia come miglior film e candidato a 13 Oscar - Le premesse per un gran film ci sono tutte.
Un film. Un grande film. E' l nuovo film di Guillermo Del Toro, “La forma dell’acqua”, è un film con F maiuscola
Siamo negli anni 60. I protagonisti sono un’inserviente muta, una strana creatura che vive nell’acqua ma dall’aspetto umanoide, un violento colonnello e un laboratorio governativo con una paio di personaggi russi che sanno tanto di guerra fredda. Tutti questi ingredienti caratterizzano l’ultima fatica del regista messicano.
La pellicola vanta un Leone d’oro al festival di Venezia come miglior film. Come dargli torto? La regia è precisa, la fotografia si fa molto apprezzare, le musiche perfette, infine la recitazione non è da meno.
“La forma dell’acqua” è uno di quei film che rievocano negli spettatori il mondo fiabesco. Questo è un film dal fascino vintage, quello degli anni 60. La storia d’amore tra una donna, non tanto bella e la bestia. Ho molto apprezzato il fatto che la nostra “bella” non sia poi cosi tanto carina. La protagonista, Sally Hawkins, è fantastica. Un personaggio muto che però comunica moltissimo.
La sceneggiatura è semplice, senza sorprese particolari, ma arricchita da qualche scelta registica virtuosistica. Altri aspetti da non trascurare sono il montaggio ed alcune transizioni che difficilmente si dimenticano.
Alla prossima cerimonia degli Oscar 2018, in programma domenica 4 marzo a Los Angeles, questa pellicola ha ottenuto 13 nomination, praticamente in quasi tutte le categorie. Ciò fa si che questo film possa definirsi il migliore dell’anno.
Un consiglio. Andate al cinema a vederlo, perché è un film pieno di stile, di carattere, di tecnica, di semplicità.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.