«Avevamo un compito arduo organizzare i Campionati Italiani Master FCI nell’anno del nostro centenario. Il risultato ottenuto ha superato le nostre aspettative e possiamo affermare di essere orgogliosi del lavoro fatto. Per usare un paragone ciclistico questo traguardo non è stato tagliato da un uomo solo al comando ma da una squadra intera». A parlare, a due giorni dall'intenso weekend di sport che ha visto Nerviano protagonista dei Campionati italiani master strada di ciclismo sono Gianantonio Re Depaolini, presidente della US Nervianese 1919, e il consiglio direttivo.

[pubblicita]«La collaborazione con le istituzioni, attraverso i due importanti patrocini, Regione Lombardia e Comune di Nerviano, ci ha permesso di gettare delle basi solide su cui costruire l’intero evento – affermano dalla Nervianese –. Regione Lombardia nelle due giornate di gara ci ha fatto onore con la presenza dei consiglieri regionali Simone Giudici e Silvia Scurati mentre per il Comune di Nerviano il sindaco Massimo Cozzi e l’assessore allo sport Alfredo Re Sartò hanno fatto gli onori di casa a tutti i ciclisti arrivati da tutta l’Italia per questo importante evento ciclistico. Dal punto di vista tecnico – sportivo è stato vitale il supporto personale del consigliere nazionale Gianantonio Crisafulli della Federazione Ciclistica Italiana, del presidente del Comitato Regionale Lombardo FCI Cordiano Dagnoni e del vice presidente Adriano Roverselli, supportati dallo staff della commissione amatoriale Lombardia capitanata dall’instancabile Luca Londoni». Un grazie, poi, a quanti hanno collaborato per la riuscita della manifestazione tra partner, sponsor e volontari.

«Dal punto di vista agonistico, tutte le gare si sono svolte in piena sicurezza grazie all’esperienza del direttore di corsa professionistico Cav. Silvio Pezzotta, coadiuvato dai due Direttori di Corsa Internazionali nervianesi Enrico Fontana e Carolina Re Depaolini. La Direzione Corsa ha potuto contare sulla valida e preziosa esperienza del servizio di scorta tecnica US Legnanese coordinati da Carlo Parrella, mentre dal punto di vista sanitario si è avvalsa della competenza del dott. Antonio Medici con il supporto dalla CRI Legnano – Parabiago – continuano dalla Nervianese -.  Questa competizione è stata esemplare anche sotto il profilo della regolarità. Infatti, oltre al pool dei giudici di gara nazionali FCI (Pianelli-Besana-Bertani-Muggiolo) al seguito delle gare, sono stati fatti dei controlli a sorpresa su tutte le bici in corsa da parte del commissario internazionale UCI Valeria Laguzzi, oltre a quelli antidoping».

«L’ultimo ringraziamento, il più grande, va a tutti gli atleti e alle squadre che si sono dati battaglia nelle quattro gare in programma e che hanno animato questi Campionati Italiani Master Strada FCI 2019 – “Trofeo del Centenario” ed in particolar modo ai 12 neo Campioni Italiani».