Con il Consiglio Direttivo tenutosi a Castelfranco Emilia sabato 12 gennaio, si sono varate definitivamente le nuove modalità operative per le 128 ASD aderenti che verranno debitamente informate ed istruite al fine di garantirsi, e garantire a tutti i ciclisti, le migliori avventure e pedalate. I randonneurs, per la prima volta, attraverso l’Aricard, potranno fare ufficialmente ingresso in ARI (Audax Randonneur Italia), l'associazione di riferimento per le randonnée, manifestazioni ciclistiche di ultra distanza, come Soci Straordinari.

La necessità di rafforzare la governance, pur in una fase transitoria, ha trovato l’esigenza di nominare due nuovi vice presidenti nelle figure di Mino Repossini, parabiaghese, e Giuseppe Gallina. Entrambi sono già stati portatori di una missione importante e di una novità rilevante, in particolare per il sud.

«Mino Repossini – spiega il presidente di ARI, Luca Bonecchi – ha rappresentato l’ARI a Parigi alla presentazione della 19° edizione della Paris-Brest-Paris e, assieme al capitano Cecilio Testa, costituirà – fino al Raduno della Nazionale previsto il 29-30 giugno a Scarperia nel Mugello – il punto di riferimento al quale chiedere ogni informazione sull’ evento francese e sulla Nazionale Randonneur.  ACP ha inoltre acconsentito uno spazio alla partenza della Paris-Brest-Paris per organizza “Casa Italia” ed il servizio di bag drop lungo il percorso. Al Mugello si provvederà, oltre che alla consegna delle maglie, anche al “passaggio di campanella” per avere in Francia anche il nuovo capitano sul campo della grande sfida».                                                                                                                             

«Grazie a Giuseppe Gallina – prosegue Bonecchi –  si è potuto ottenere la disponibilità a sottoscrivere un accordo di collaborazione con la Fondazione Real Sito di Carditello avente sede nella prestigiosa Reggia e dimora di caccia borbonica, che diverrà un prestigioso punto di riferimento non solo per le ASD del Sud ma per tutte le attività dell’ARI».