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Poli Hotel, giornata pro sicurezza stradale con Bahrain Merida

L'hotel sanvittorese è stato prima punto di partenza di una pedalata e poi teatro della presentazione di un nuovo progetto, entrambi dedicati alla sicurezza 

Ciclisti, automobilisti, motociclisti…tutti hanno un luogo che devono condividere: la strada. E allora la condivisione delle regole e la costruzione di una sensibilità comune da parte dei protagonisti diventa fondamentale per rendere più sicure per tutti le nostre strade.

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Poli Hotel: Sicurezza stradale in bicicletta 4 di 25

Alla vigilia della 109° Milano-Sanremo, il Poli Hotel di San Vittore si è fatto "culla" di una giornata "targata" Bahrain Merida interamente dedicata alla sicurezza stradale in bicicletta. Prima come punto di partenza di una pedalata che ha portato i partecipanti in tour tra il Castello di Legnano, il Mulino Meraviglia e la targa dedicata a Francesco Bartali, con due "pit stop" alla sede dell'U.S. Legnanese e da Crespi Bonsai. Poi, con la presentazione del progetto #InsiemeSiPuò nato dalla partnership tra la società ciclistica e Garmin.

«Nel 2008, quando Alessandro Ballan ha vinto il campionato del mondo a Varese, noi eravamo sul suo manubrio – ha spiegato Stefano Viganò, numero uno di Garmin Italia, presentando il progetto -. In questi anni abbiamo continuato ad investire sul mondo della sicurezza creando il primo radar al mondo per la rilevazione dei veicoli che sopraggiungono alle spalle di chi pedala e siamo diventati sponsor della sicurezza per un team ciclistico professionista».

Tanti i testimonial d'eccezione per il nuovo progetto: da Alessandro Ballan a Domenico Pozzovivo, da Davide Cassani ad Alex Zanardi. E proprio a beneficio di un'iniziaitva promossa dall'ex pilota di Formula 1 andrà una parte dei proventi che nasceranno dal nuovo progetto pro sicurezza stradale: sarà "Obiettivo 3", infatti, a beneficiare di una parte dei proventi delle vendite degli strumenti per la sicurezza commercializzati da Garmin. "Obiettivo 3" nasce con l'idea di soddisfare i desideri sportivi dei ragazzi disabili, che spesso si scontrano con i costi degli ausili necessari, e punta, in maniera neanche tanto velata, ad individuarne almeno capaci di arrivare ai giochi paralimpici del 2020.

Ancora prima di aspettare le vendite, comunque, il progetto potrà beneficiare di un plafond di 10mila euro: 5mila donati da Garmin e 5mila donati da Unipol Sai, realtà assicurativa che si propone di collaborare al progetto per la sicurezza stradale.

Immagini a cura di Luigi Frigo

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 16 Marzo 2018
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