Mauro Mezzanzanica è il candidato presidente della U.S. Legnanese, affiancato dai due vice Roberto Taverna e Luca Roveda. Se gli ultimi due rappresentano la continuità, il neo presidente è assolutamente nuovo nell'ambiente ciclistico.

A lui, se eletto, spetterà ora l'arduo compito di gestire il centenario della Coppa Bernocchi e di dare un'impronta manageriale alla società, leader nel mondo del ciclismo, non solo locale, proprio in virtù della corsa che a settembre porta sempre campioni internazionali in città.Una delle prime possibili novità volute da Mezzanzanica sara’ quella di portare giuste motivazioni al gruppo e idee nuove, come una figura specifica dirigenziale per curare i rapporti con gli enti locali e le istituzioni legnanesi. 

Mauro Mezzanzanica attualmente è il direttore del Distretto Ovest Banco Bpm e il presidente della Fondazione Famiglia Legnanese che domenica 26 novembre celebrerà la consegna delle borse di studio. Alla nomina ufficiale, che avverrà il 1° dicembre, si è arrivati dopo le dimissioni di Roberto Damiani, che ha ricoperto la carica negli ultimi 4 anni. 

Di seguito l'intervista inviata dalla società Legnanese al candidato

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– LA SCELTA

Ho deciso di candidarmi perché sono venuti degli amici e mi hanno chiesto di farlo, hanno prospettato l’ importanza della Coppa Bernocchi, dei 100 anni di questa corsa, dell'importanza che ci siano persone che abbiano passione, per il territorio, per la città, per la corsa per l'unione sportiva.

Sono persone che stimo e di cui conosco la serietà e la professionalità e poi perché mi ha fatto piacere e mi ha reso orgoglioso essere candidato alla carica di Presidente dell’U.S. Legnanese.

– NOVITA'

E' difficile che io lavori da solo, lavoro in una squadra, per cui ci muoviamo condividendo le idee, avendo pochi obiettivi e chiari, tra cui  fare una grande Coppa Bernocchi coinvolgendo più istituzioni possibili, più persone e aziende possibili del territorio.

Dobbiamo fare capire l'importanza di una manifestazione che compie 100 anni.

– I GIOVANI

Ci sono due modi per gestire qualunque cosa: uno è porre dei semi, l'altro è pensare solo a se stessi e al momento. Io credo che l'unico modo che si possa fare per dare dignità alla nostra esistenza sia porre dei semi, i giovani sono i semi del futuro. Noi siamo qui per lasciare il posto a dei giovani, se fossimo qui per essere sempre sulle sedie che comandano, uccideremmo il futuro. Il giovane è il futuro.

– SPORTIVITA'

E’ riconoscere il valore dell'avversario

– SQUADRA

E’ un insieme di persone che lavorano per un lavoro e un obiettivo preciso. E' l'opposto dell'individualità, o meglio, è l'individualità che si esalta con gli altri.

– MESSAGGIO

Stateci vicini, perché dobbiamo fare una grande Coppa Bernocchi. Tutto il mondo dovrà parlare della Coppa Bernocchi, e un giorno dovremmo vederci da qualche parte che non è qui a parlare dei 200 anni della Coppa Bernocchi.