Si è svolto il 24 settembre a cura del G.S.C. Borsano, con il patrocinio del comune di Busto Arsizio e con la collaborazione della associazione Società Sportive Bustes, il 2° trofeo liceo scientifico sportivo Marco Pantani, valido anche quale campionato bustese di ciclismo 2017. 

Teatro della gara, lo spettacolare percorso che vedeva i corridori partire da via Bernardino da Busto verso viale Boccaccio, viale Toscana, via Liguria e via Poma, per poi immettersi su via Magenta e svoltare in via Bernardino da Busto, dove era posto l’arrivo.

Già di primo mattino – il ritrovo era previsto a partire dalle 7.30 all’oratorio di Santa Croce, si sono presentati circa 150 corridori smaniosi di darsi “battaglia” sul circuito completamente pianeggiante che lasciava presagire, come poi si è realmente verificato, andature da professionisti del pedale.

Alle 9.30 il via alle ostilità, agli ordini del direttore di corsa Rogora, per i corridori della fascia “B”, che sono partiti subito di gran lena. Dopo pochi giri ha preso il largo la fuga "buona" con tre corridori regolati in volata da Paolo Minuz della Besanese. Da segnalare l’ottima prova dell’unica donna in gara Simona Etossi, che si è classificata al settimo posto assoluto.

Alle 10.30 è toccato alla gara dei più giovani, anche questa vissuta sulla fuga di cinque corridori iniziata intorno al 6° giro, che ha caratterizzato tutta la gara. Finale deciso dall'allungo all’ultimo chilometro di Andrea Miotto della Chiodini, che ha così anticipato i compagni di fuga. La società organizzatrice si è “consolata” con la vittoria di Stefano Ceccon nella categoria “veterani 1”. 

I campioni bustesi 2017 sono Francesco Vitrani per la fascia “A” e Luca Nicastri per la fascia “B”. Il trofeo per la prima società classificata va alla Ceramiche Lemer, seconda la Legnanese e terza
Polisportiva Besanese.

A gratificare vinti e vincitori c’erano il direttore del liceo scientifico sportivo Marco Pantani Mauro
Ghisellini, il presidente ASSB Massimo Tosi, la presidente del Panathlon Malpensa Cinzia Ghisellini, il parroco di Santa Croce Don Terenzio Borra e Cirillo, Massimo e Paolo Genoni dell’omonima
gioielleria in rappresentanza della Festina e della Oakley, che hanno omaggiato i vincitori
con splendidi orologi ed occhiali. Purtroppo si è notata l’assenza di un rappresentante dell’amministrazione comunale nonostante fosse stata garantita la presenza dell’assesore allo sport.

Prima della partenza è stato osservato un momento di silenzio per il lutto che ha colpito il past president del Borsano Aldo Milanovich per la perdita della mamma.

«Un particolare grazie – commentano dal GSC Borsano – alla parrocchia di Santa Croce che ci ha ospitato per le operazioni di iscrizione e premiazione e per il ricco buffet. Il presidente Alberto Rogora ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione, i vigili urbani che hanno fatto da staffetta per tutta la manifestazione, e tutti gli atleti che hanno manifestato piena soddisfazione sia per l’organizzazione che per la ricca premiazione, e dà appuntamento a tutti all’edizione 2018».