E’ un Legnano in crisi d’identità e di risultati quello atteso domenica all’importante sfida casalinga col Sondrio. I due ko subiti per mano di Ponte San Piero e Scanzorosciate hanno messo a nudo i limiti di questa squadra, messa sotto accusa anche dai tifosi che le imputano principalmente la mancanza di attributi ed anche il mister, Giovanni Cusatis, non pare indenne da colpe.

[pubblicita]       Ora il calendario mette di fronte ai lilla una formazione di buona levatura, capace nell’ultimo turno di superare il Brusaporto e di salire a quota 40 in classifica, occupando una quinta posizione che la dice lunga sul valore dell’undici a disposizione di Omar Nordi.

Bilancio in perfetta parità tra partite casalinghe e quelle in trasferta, il Sondrio ha ottenuto infatti 20 punti sia in casa che fuori, con 30 reti realizzate e 27 subite.

Se Riccardo Cocuzza, il bomber dei lilla con 15 reti, è al vertice tra i capocannonieri, alle sue spalle si è installato Alessandro de Respinis con 13, giocatore di cui si era ventilato un possibile interessamento proprio della squadra lilla durante la pausa invernale.

Il Legnano dovrà dimostrare di avere le credenziali in regola per poter continuare a tenere a stretto contatto la capolista Pro Sesto lontana ora quattro punti. Per la truppa lilla l'impegno è tornare a vincere e convincere, costi quel che costi.