Tutto nuovo… o quasi. L'Ac Legnano è già pronto per una nuova stagione da protagonista. La conferma dall'incontro di questa sera, mercoledì 4 luglio, nella Sala Blu del Welcome Hotel di Legnano, dove il presidente Giovanni Munafò, affiancato da Diego, fratello e presidente onorario, si è presentato con un gruppo dirigenziale forte di figure manageriali di spessore, di uno staff motivato, di sponsor di prestigio come la Tap Tech di Marnate e l'impresa Edil S.A.E di Legnano, e di un forte desiderio: ridare alla città una squadra che faccia di nuovo sognare.

La presentazione della squadra è stata confermata per la serata di sabato 28 luglio allo stadio Mari.

Una presentazione sobria, con poche parole spese bene, quella avvenuta mercoledì sera al Welcome Hotel, in cui a fare gli onori di casa ha pensato il presidente lilla Giovanni Munafò. Dalle sue parole si è percepita tanta determinazione e voglia di ripartire con uno staff tecnico completamente rinnovato: «Speriamo in una stagione ricca di soddisfazioni – ha esordito il numero uno lilla –: manterremo un profilo basso, fare peggio dell’anno scorso sarà impossibile… Partiamo con tanto entusiasmo, più carichi, più determinati ben sapendo che il Legnano Calcio è un punto di riferimento per l’intera città. Oggi il Legnano è una società esemplare, non abbiamo problemi con nessuno ed il nostro è un settore giovanile importante e sono certo che presto vedremo diversi giocatori della juniores vestire la maglia della prima squadra. Ringrazio tutti gli amici sponsor che ci sono vicini e ne approfitto per ringraziare anche mio padre, vice presidente ai tempi della serie C ed ancora oggi più che mai tifoso della squadra lilla».

É quindi stata la volta del vice presidente Alberto Tomasich a prendere la parola: «Da settimana prossima partirà la campagna abbonamenti con cinque tipologie diverse: la prima riservata ai ragazzi della curva con un abbonamento che costerà 50 euro, la tribuna laterale a 70 euro, gli over 70 pagheranno solamente 30 euro, la tribuna blu costerà 100 euro, mentre la tribuna rossa 150. Ribadisco quanto detto dal presidente, abbiamo bisogno che i legnanesi ci seguano anche se siamo ben consci del fatto che il pubblico arriva se arrivano anche i risultati. Nel campo del sociale saremo ancora presenti con iniziative tese ad aiutare Leoncina Gaia».

«Se il Legnano è vivo è grazie all’impegno che la mia famiglia, Giovanni in particolare, ha profuso – ha sottolineato Diego Munafò, presidente onorario -. É sempre più difficile fare calcio ma grazie al nostro impegno ed a quello di alcuni nostri amici che hanno sposato il nostro progetto, continueremo a farlo e vorremmo che la città rispondesse al nostro appello».

«É sempre più problematico costruire un settore giovanile di successo – gli ha fatto eco Alfonso Costantino, presidente di Academy Legnano, il settore giovanile dei lilla –, per via di un calo tecnico generalizzato e soprattutto di intromissioni esterne. Vorremmo creare un settore giovanile che divenga un punto di riferimento non solo per la nostra città, ci vorrà del tempo ma grazie anche all’inserimento di tecnici qualificati, ci riusciremo».

«Sono fiducioso, c’è stato un evidente cambio di marcia – ha dichiarato il direttore generale Romualdo Capocci –, faccio i complimenti a DS e mister che stanno allestendo un’ottima squadra guardando più alla sostanza che ai grossi nomi, arriveranno giocatori con tanta voglia di impegnarsi».

«Dopo le parole di presidente e direttore generale sono davvero emozionato – ha commentato il direttore sportivo Maurizio Salese –. Ruolo impegnativo il mio, ma se si ha questa considerazione sarà più facile lavorare perché potrò trasmettere ai giocatori questi stimoli. Abbiamo voluto atleti con motivazioni importanti e non solo di carattere economico, formando un gruppo giovane che saprà creare uno zoccolo duro al proprio interno per poter fare quadrato nei momenti di difficoltà».

Infine il tecnico Giampiero Erbetta: «Ringrazio per la fiducia concessami dalla società, quando sono stato contattato ho subito detto di si, senza se e senza ma. Stiamo cercando di formare una squadra composta di elementi seri, con passione, ringiovanendo la rosa. Legnano non è società da campionato di Eccellenza, merita ben altri palcoscenici, è in quest’ottica che abbiamo preso giocatori anche di categoria superiore. I ricordi che ho dello stadio Mari sono legati agli anni '80/'90, quando vedevo la tribuna dei popolari piena, uno dei nostri obiettivi è quello di rivederla così. Sono sempre stato un allenatore prettamente offensivo: col tempo penso si possa vedere un buon calcio, mentre per quel che concerne le rivali attendiamo la composizione dei gironi, anche se credo sarà un torneo piuttosto livellato. Inizieremo ad allenarci il 30 luglio al campo di via Parma con due sedute giornaliere e prima di ferragosto disputeremo un paio di amichevoli».

Questa la composizione dell’organigramma dell’A.C. Legnano: presidente Giovanni Munafò, presidente onorario Diego Munafò, vicepresidente e direttore marketing Alberto Tomasich, direttore generale Romualdo Capocci, presidente settore giovanile Alfonso Costantino, team manager Mario Tajè, segretario Lino Bonsignori, addetto stampa Loris Lazzati, magazziniere Attilio Ferrè.

Consiglieri: Nicola Seguino, Piero Ferrario, Sandro Cannalire, Stefano Scarazza, Davide Bergamasco, Gabriele Rossini, Marcello Barone, Walter Persino, Diego Annoni, Massimo Zezza, Tino Rinaldi, Luciano Crisci, Sebastiano Americo, Luca Moriggi, Marco Pisani.

Questo invece lo staff tecnico: allenatore Giampiero Erbetta, allenatore in seconda Cristian Calabrò, allenatore juniores Gianluca Invernizzi, allenatore portieri Ermes Berton, direttore sportivo Maurizio Salese.