Sono trascorsi solo sei mesi dal giorno in cui, per la prima volta nella sua storia, la Folgore Legnano raggiunse il tanto agognato sogno della promozione in 1^ categoria, un sogno rincorso per molti anni e che pareva essere l’apice della storia grigiorossa ed invece la formazione diretta da Stefano Garantola non vuol finire di stupire avendo raggiunto dopo nove giornate di campionato la zona playoff grazie anche al successo casalingo colto domenica contro il quotato CAS Sacconago.

Il Folgore pensiero lo facciamo fare a Maurizio Ferrario, la vera anima della Folgore, colui che ha vissuto per intero tutta la storia societaria, dapprima come giocatore ed ora come dirigente: “Il sogno dell’anno scorso continua anche quest’anno, era impensabile ipotizzare che, nella nuova categoria, dopo nove giornate potessimo essere a questo punto in classifica. Siccome non costa nulla sognare, viviamo alla giornata e continuiamo nella strada intrapresa. 

Sono un nostalgico, ho sempre creduto che il calcio sia uno sport di gruppo, i risultati si ottengono con l’amalgama, alcuni anni fa abbiamo vinto un campionato di terza sempre non partendo da favoriti ed ora la storia si sta ripetendo. Due anni orsono a novembre eravamo in piena zona retrocessione in seconda categoria, dodici ragazzi di quel gruppo fanno ancora parte della rosa, questo fa capire quanto conti avere un gruppo coeso.

Le difficoltà sono tante, le due partite perse e le quattro pareggiate, l’anno scorso le avremmo vinte, alcuni giovani non hanno l’esperienza necessaria e qualcosa regaliamo. I minuti finali spesso ci sono stati fatali e se avessimo avuto giocatori che ci hanno lasciato per motivi anagrafici i risultati sarebbero stati ancora migliori, avremmo probabilmente otto punti in più in classifica.

Della vecchia guardia il salto di qualità e la continua la sua crescita è stata fatta in modo encomiabile soprattutto da Colombo Federico, un 96 che ha avuto la fiducia del tecnico e la sta ricambiando alla grande, deI giovani Tagliabue, proveniente dalla Bustese, è stata una scoperta importante ed ha ulteriori notevoli margini di miglioramento insieme a Ciocia arrivato dal CAS Sacconago.

Veniamo da una domenica in cui abbiamo giocato la miglior partita del campionato, bisognerà interpretarla al meglio anche con l’Antoniana che, nonostante sia ultima in classifica, vorrà giocarsela fino alla fine, dovremo avere quell’ardore agonistico che ha sempre caratterizzato l’essere della Folgore.

Mi riempie d’orgoglio il comportamento tenuto dalla squadra anche sotto il profilo comportamentale, siamo al sesto posto tra tutti i gironi lombardi di 1^categoria per la Coppa Disciplina.

Il nostro tecnico Stefano Garantola è bravo perché ha dato fiducia a giocatori che non ne avevano, il suo grande merito è questo, con lui la squadra è crescita sia sotto il profilo tecnico che mentale!".

Una disamina quella di Maurizio Ferrario completa a cui noi aggiungiamo solo una frase in conclusione. Terenzio sarebbe orgoglioso di voi….