Manca solo un dettaglio ma la trattativa è giunta finalmente in porto.

Dunque il l’A.C. Legnano nella giornata di domani avrà un nuovo presidente, stavolta definitivo dopo la parentesi Cappelletti, nella figura di Giovanni Munafò che, dopo vari tentativi, riesce finalmente ad assumere la massima carica del sodalizio lilla. Dicevamo di un dettaglio mancante, visto che le firme per il passaggio societario sono già state fatte, che riguarda la riunione dell’attuale consiglio societario dell’A.C. Legnano che delibererà con ogni probabilità nella serata di giovedì il passaggio delle quote, passaggio obbligatorio per poter dare il definitivo via libera a questa tanto agognata querelle.

Giovanni Munafò già nel settembre del 2015 entrò a far parte della famiglia lilla, divenendo presidente del settore giovanile, esperienza che però ebbe vita breve a causa di dissapori con la famiglia Paolillo.

A far da tramite tra la dirigenza lilla e Giovanni Munafò ci ha pensato lo studio di cui fa parte Marco Tajana, presidente del Legnano Basket, a lui si deve riconoscere il merito di aver saputo condurre con abilità una trattativa non facile che ha portato a questo compromesso tra le parti.

Giovanni Munafò sarà sicuramente l’uomo giusto per far tornare tranquillità e tifosi al “Mari”, per troppo tempo in questi ultimi tempi teatro di aspre contestazioni tra tifosi e società. Giovanni è uomo di sport, ama il Legnano da legnanese, anche suo padre Letterio in passato ha rivestito importanti cariche societarie, e soprattutto sa porsi con estrema decisione e chiarezza, a lui è affidato il difficile compito di risollevare le sorti di un Legnano quest’anno mestamente alla deriva in serie D ma, ne siamo certi, saprà farlo grazie anche all’aiuto che gli verrà dato dai suoi più fidati collaboratori.

Sergio La Torre