Nel video, alcuni momenti della conferenza stampa nella sede lilla

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Gigi Cappelletti, affiancato dall’instancabile Mario Tajè, si è presentato alla stampa in veste di presidente del Legnano calcio. In un’ora di dialogo il nuovo timoniere dei lilla ha parlato a tutto tondo dell’attuale situazione. 
“Non sono l’uomo di Paolillo. Sono qui per ricompattare un ambiente in cui ho vissuto molti anni, prima da giocatore poi da direttore sportivo – chiarisce Cappelletti -. Dovevo entrare in società 4-5 mesi fa, alla fine l’ingresso è avvenuto in queste settimane e, anche se non mi sento un “traghettatore”, il mio compito sarà quello di aumentare la credibilità del Legnano affinché arrivino nuove persone interessate a questo progetto.” 
Un nuovo corso inizia senza troppe illusioni, soprattutto sulla situazione della squadra: “Crediamo ancora nei playout ma non sarà facile. Alla rosa a disposizione di mister Salvigni, con il quale ho un buon rapporto, difficilmente potrà aggiungersi qualche elemento di valore. Il rischio a questo punto della stagione è quello di trovare giocatori che tornano da un infortunio oppure disabituati a calpestare il campo di gioco. Dimostrazioni d’affetto da parte dei tifosi, come quella di contribuire alle trasferte, fanno piacere e spero che l’ambiente ritorni unito. Infine, sul settore giovanile posso dire che servirà tempo ma ci metteremo al lavoro anche in quell’ambito.”
La squadra, quindi, dovrà fare lo strappo decisivo per avere qualche possibilità di salvezza, e il prossimo appuntamento in calendario non sarà una passeggiata. Al “Mari” domenica i lilla aspettano il Cuneo, con 40 punti terzo in classifica generale.