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Coach Mazzetti: “Ho sempre creduto nelle potenzialità di questa squadra”

Un esordio burrascoso e allo stesso tempo trionfale per coach Mazzetti da sette anni con i Knights - E il futuro? «Si vedrà!»

Non è un sogno: Legnano ha raggiunto davvero l'obiettivo salvezza. E dopo una notte di festeggiamenti, anche per coach Alberto Mazzetti è arrivata la consapevolezza di aver realizzato con tutta la società biancorossa una vera impresa: «Quello che posso dire è che sono soddisfatto di aver portato a termine il mio compito – afferma il giovane tecnico a 24 ore dalla vittoria – siamo salvi… restiamo in A2. Grazie alla società che ha dato fiducia a me e a tutto lo staff».

Dopo un attimo di silenzio, quasi ripercorrendo i momenti finali di questa lunga stagione (nel video i festeggiamenti a Piacenza), Mazzetti prosegue: «Impressionato, è la parola giusta. Ieri sera al termine della partita il pubblico mi ha ringraziato. Sembrava quasi che gli avessi fatto un favore. Al momento sono rimasto impressionato… non capivo. Poi, riflettendoci, mi è apparso evidente che ringraziavano per l'emozione della vittoria: un evento condiviso tutti insieme».

Un esordio burrascoso e allo stesso tempo entusiasmante per Mazzetti da sette anni con i Knights: «È stato un anno difficile è innegabile. All'inizio, quando il general manager Basilico mi chiese se me la sentivo di ricoprire il ruolo di coach, ho detto di si perché vedevo un potenziale in tutto il gruppo. Dopo mille inciampi e situazioni negative è finalmente emerso il reale valore della squadra composta da senior e da giovanissimi incredibili. A tutti loro è stato chiesto di mettere in campo molto di più di quello che gli era stato richiesto a inizio stagione. E così siamo cresciuti… tutti insieme».

Il momento più complicato è stato «perdere Gara4 nel secondo turno. È stata la sconfitta più impegnativa da digerire. Poi si è rilevata l'ennesima lezione utile per ricompattarsi e andare dritto alla meta: abbiamo dimostrato tutti i nostri valori dando spazio a un vero gioco corale. Adesso posso dire che questa è una squadra di tutto rispetto». 

È stato emotivamente negativo la momentanea "fuga" di parte del pubblico, durante il campionato: «Sentire nei momenti complessi il silenzio del pubblico accompagnato dalle critiche non è stato costruttivo… anzi – commenta Mazzetti -. Avremmo preferito una pacca sulla spalla: una parola in più di incoraggiamento. Non è stato facile per lo staff e per la squadra trovare il giusto equilibrio. Va fatto un plauso alla società che non ha interferito e ci ha lasciato lavorare. E poi… alla fine ci siamo fatti capire, tanto che a Gara 5 sembrava di giocare in casa e non a Piacenza. Non me lo aspettavo. È stato magnifico!».

Il futuro è ancora a Legnano? «Non lo so – conclude Mazzetti -. Lo scoprirò prossimamente. Adesso mi godo la mia meritata vacanza. Poi valuterò il da farsi. È logico che mi piacerebbe restare. Ma ovviamente vorrei poter costruire una mia squadra con la quale affrontare una nuova avventura che sia qui in casa Knights o altrove».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Maggio 2019
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