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Sangiorgese pronta per affrontare Oleggio

Dopo la bella ed importante vittoria ottenuta a Cecina, i ragazzi di coach Quilici cercheranno di trovare conferme contro Oleggio

Dopo la bella ed importante vittoria ottenuta a Cecina, i ragazzi di coach Quilici cercheranno di trovare conferme, con una prestazione di livello e punti importanti contro una squadra forte e che gioca un bel basket come Oleggio.

Seppur i piemontesi nelle ultime gare abbiano vinto solo una volta, sono stati finora autori di un ottimo avvio di campionato e nonostante qualche battuta d'arresto, anche nelle partite non vinte se la sono sempre giocata. Squadra ben allenata, che gioca un bel basket e che sa stare molto bene in campo. Il roster è un mix tra giocatori di esperienza come Pilotti, Marusic e Gallazzi e giovani di talento e prospettiva come Bertocchi, Hidalgo e Valentini, senza dimenticare giocatori come Parravicini e l'ex Pietro Ponzelletti.  Sicuramente Edoardo Bertocchi centro classe 1996, arrivato da Moncalieri in virtù dei suoi 212 cm garantisce peso, sostanza e fisicità sotto canestro e sarà sicuramente un avversario ostico sotto le plance. In camera di regia ci sarà Luca Valentini. Il play classe 1997, nonostante la sua giovane età, ha già maturato diverse esperienze nei campionati di serie B e vanta presenze anche nelle categoria superiore. Il Trentino è un giocatore atletico e dinamico, ordinato e allo stesso tempo imprevedibile nelle sue giocate. Mano educata, garantisce anche punti pesanti. L'uomo d'esperienza è sicuramente Andrea Pilotti, classe 1980, l' ala grande protagonista la scorsa stagione nella promozione di Vigevano, vanta un palmares di trofei e di stagioni ad altissimo livello. Micidiale da sotto è nel post basso, sa trovare tiri e punti anche in campo aperto. Il suo avvio di stagione ad Oleggio ha finora confermato tutte le sue doti. Mina vagante sarà anche Andrea Marusic. L'ala classe 1989, ha ormai maturato esperienza nella categoria ed infortuni a parte, é dotato di un atletismo pazzesco, che in virtù anche dei suoi 2 metri gli permettono di fare la voce grossa al rimbalzo e nelle giocate da sotto. Giocatore dal grande talento come confermato anche già nelle sue esperienze giovanili, Andrea è un giocatore eclettico forte anche in campo aperto. Parlando di ex, non possiamo dimenticare Pietro Ponzelletti. La guardia classe 1997 è stata fortemente voluta da coach Passera che dopo la buona stagione giocata lo scorso anno a Cislago con più di 8 punti di media a partita, lo ha voluto fortemente ad Oleggio dove poco alla volta sta trovando spazio e minuti importanti. 

Per i Draghi non sarà una partita facile. La concentrazione dovrà essere massima per tutta la durata dell' incontro. I blu arancio stanno preparando bene la sfida con gli squali e come al solito spronati da coach Quilici è dal suo staff, si stanno impegnando al massimo in palestra e con dedizione per regalare alla società e ai loro tifosi un ritorno al successo casalingo dopo la sconfitta interna patita con Firenze. 

Sentiamo che ne pensa il vice coach Davide Roncari. 

Partita molto importante quella che dovrete affrontare domenica, che gara vi aspettate?
"Ci aspettiamo una gara difficile, loro sono 1-4 nelle ultime cinque partite e vorranno sicuramente rifarsi. Sono una squadra molto buona che può giocare con quintetti grossi, e mettere intensità e agonismo, dovremo farci trovare pronti sin dall’inizio senza regalare nulla".

Oleggio è un mix tra esperienza e giovani di prospettiva, chi potrà incidere maggiormente nel match?
"Si hai detto bene, sono una squadra esperta con ottimi giovani in aggiunta, Parravicini su tutti, che arriva da una partita ottima settimana scorsa contro Varese e il nostro ex Ponzelletti che sta trovando spazio e minuti importanti. Hanno individualità importanti, Pilotti, Gallazzi, Marusic possono essere pericolosi sia vicino che lontano dal ferro, spesso giocano insieme aprendo il campo per le penetrazioni di Hidalgo e Valentini."

Quale sarà la chiave dell'incontro?
"La prima cosa sarà non far entrare in ritmo i loro terminali principali, essere presenti da subito in transizione difensiva e imporre il nostro ritmo.
Sicuramente proveranno a mettere in difficoltà i nostri piccoli vicino al ferro, e qui dovremo essere molto bravi e  pronti ad aiutarci tutti insieme."

M. Lini

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Dicembre 2018
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