Una Sangio combattiva e generosa ha sfiorato l'impresa contro Firenze, arrivata al nono successo consecutivo. I ragazzi di coach Quilici hanno lottato alla pari contro i ragazzi di Niccolai e, per lunghi tratti, hanno condotto con autorità il match. 

I bluarancio sono stati bravi a limitare i tiratori viola ma hanno concesso qualcosa sotto le plance, dove Firenze ha fatto valere peso e centimetri. In casa Sangio ottima é stata la prova di Pietro Bocconcelli, che ha chiuso con 17 punti con 4/4 da tre. Cozzoli e Scali con la loro tenacia e la loro personalità hanno lottato come leoni, Toso e Colombo hanno fatto il possibile per contenere la forza dei lunghi viola, Roveda e Rota hanno faticato a trovare dei varchi nella difesa fiorentina ma con il loro dinamismo hanno provato a mettere più volte in difficoltà gli avversari. Di Ianni in supporto dei nostri lunghi ha fatto a sportellate con tutti conquistando rimbalzi importanti. Parlato meno prolifico al tiro rispetto al solito, ha comunque regalato giocate deliziose e pregevoli assist. Nonostante questo i gigliati nel finale hanno fatto valere la loro esperienza e con un pizzico di cinismo hanno conquistato la vittoria. 

Il primo quarto parte a ritmi alti, ed entrambe le squadre difendono bene. I viola sfruttano le giocate di Vico per capitan Berti mentre i bluarancio rispondono con Cozzoli e Rota. Con la triple di Vico e Iattoni, Firenze prova ad allungare ma la Sangio risponde con Bocconcelli che riporta i padroni di casa in scia sul 15-18 con il quale si chiude il periodo.

Nel secondo quarto la trama della partita non cambia, si lotta molto e con intensità e le difese la fanno da padrone. Firenze prova a sfondare il muro bluarancio con i suoi lunghi e con Cuccarolo e Iattoni prova a tenere a distanza i draghi. I ragazzi di coach Quilici ribattono colpo su colpo con Scali, Toso ed i liberi di Roveda e Parlato, per rimanere a contatto, andando al riposo lungo sul 36-39.
Al rientro dagli spogliatoi i bluarancio spingono sull'acceleratore e con un parziale di 6-0 si portano sul 45-39. Iattoni e Banti rispondono per Firenze, mentre Scali, Cozzoli e Colombo per i padroni di casa, ma Firenze con Berti rimette davanti la testa per gli ospiti che chiudono il quarto sul 49-52.
Nel quarto periodo la Sangio ci prova con le triple di Bocconcelli e a 5' dalla sirena il punteggio é sul 59-59. Firenze si rianima e spinta dalla fisicità di Cuccarolo trova l'allungo decisivo, sfruttando nel finale qualche imprecisione in attacco dei Draghi che con Rota possono solamente contenere il punteggio che premia la squadra di Nicolai che chiude sul 63-72.

«Bocconcelli sopra le righe, un gradino sopra gli altri, che comunque hanno giocato con spirito e va bene così – commenta il presidente Carlo Ponzelletti –. Gli arbitri fanno parte del gioco e non ho niente da rimproverare. Firenze ha vinto con merito. È una squadra quadrata con tanta qualità. Noi dobbiamo imparare ad essere concentrati per tutti i 40 minuti e da questo punto di vista ogni tanto facciamo qualche errore di troppo. Ad ogni modo la strada è quella giusta, si tratta solo di avere pazienza».

«Abbiamo giocato una buona partita contro una squadra che attualmente ha vinto 9 partite di fila – gli fa eco coach Daniele Quilici –. Sono più grandi, più grossi e più cattivi, quindi alla fine ci sta di perdere. Dispiace un po', perchè nel finale abbiamo avuto un po' di fretta in alcune situazioni in attacco ed il punteggio ci penalizza e non rispecchia l'andamento della partita. Firenze è stata per lungo tempo sotto e per lungo tempo a contatto. Il dispiacere è più nel risultato che nella prestazione, perché per 35 minuti abbiamo giocato una partita intensa. Probabilmente ci é mancato di essere un pochino più cinici e cattivi, ma questo fa parte del lavoro e del percorso che dobbiamo intraprendere».

LTC Sangiorgese Basket