A pochi giorni dall’inizio del campionato previsto alle 14 di sabato 29 settembre ecco l'intervista alla giovane guardia dell’annata 1998 Martina Fusi. Per la prima giornata le Bulldog dovranno affrontare BF Mariano Comense al campo di via del Ginestrino 17/B a Carugate. Iimpianto scelto per l'Open-Day dalla federazione dove esordiranno tutte le sedici formazioni di questo girone unico lombardo di Serie B, e dopo l’ultimo test di domenica 23 settembre (per la cronaca è giunta una sconfitta per 65 a 68 dopo un tempo supplementare con il QSA Milano).

Di seguito l'intervista a Fusi

Ciao Martina. Dopo due annate di vertice in Serie C e il ripescaggio estivo in Serie B, qual è l’obiettivo stagionale? «Faccio parte del “gruppo” della ricostruzione e l’obiettivo era di arrivare in serie “B” entro tre anni . Ora che ci siamo vogliamo rimanerci senza passare dai Play-Out».

Quali i responsi delle prime amichevoli e del secondo Torneo FCL Contract dove siete arrivate terze (sconfitta di 1 in semifinale con Costamasnaga, 57-58, e vittoria nella “finalina” con il Basket Como, 54-29 ndr)? «Le amichevoli e il torneo pre-campionato servono per far ritrovare il “feeling” con la “partita” e le proprie compagne. Come è normale i “meccanismi” di squadra vanno migliorati e consolidati ma saremo pronte per l’inizio del campionato».

Molte delle vittorie delle ultime due annate sono maturate sul “parquet amico” di via Enrico Toti a Canegrate e grazie anche al pubblico più numeroso e caloroso della categoria. Il fatto di non poterci giocare a causa dell’inidoneità dell’impianto per la terza serie nazionale e dovendo quindi “emigrare” al Knights Palace in via Parma 77 a Legnano pensi che possa essere uno svantaggio? «L’anno scorso con i nostri “250 tifosi” ci siamo divertite, abbiamo gioito e festeggiato assieme a loro. Quest’anno spero che la “febbre nero-arancio” contagi altre persone e di riempire il palazzetto trasformandolo in un super-vantaggio. Più gente c’è, più ci si diverte».

Gli addetti ai lavori nei pronostici di inizio stagione vi indicano da ultima fascia. Essendoci ben tre retrocessioni, sembra dura. Tu cosa ne pensi? «Beh! Adesso non ci resta che smentirli, sarà dura, difficile ma sono fiduciosa».

Ci saranno molte partite difficili con team che punteranno alla Serie A2, giocatrici di livello e società strutturate e consolidate per la categoria. Quali pensi che possano essere i vostri “punti forti” e dove soffrirete di più? «Se giocheremo da “squadra” possiamo salire nella fascia intermedia e magari toglierci qualche soddisfazione contro team importanti. Punteremo sulla velocità di pensiero e di “gamba”, soffriremo di inesperienza e malizia ma in breve sapremo trovare le giuste contromisure». 

Chiudiamo con tre domande “soft” a risposta “secca”: fai il nome di una compagna seniores che quest’anno sarà la sorpresa dell’annata? Quello di una delle tante giovani del florido settore giovanile che secondo te è già pronta per giocare alcuni minuti in prima squadra? I nomi di tre squadre delle sedici in Serie B dove vorresti assolutamente battere, tanto per farsi degli amici? «Non mi sento di fare un nome in particolare dico invece che la sorpresa saranno tutte le Bulldog. Per le Under 18 mi sbilancio e faccio il nome della mia omonima Martina Colombo. Pontevico e San Gabriele solo per “riscattare” le due sconfitte nei play-off dell’anno scorso e la terza è Brixia Brescia perché è una concorrente diretta».

Bulldog Basket Canegrate