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Sangiorgese basket: work in progress

Buono il terzo test di preseason per la Sangio, che sul parquet amico del PalaBertelli si è imposta con il punteggio di 67-64 sulla Gessi Valsesia

Buono il terzo test di preseason per la Sangio, che sul parquet amico del PalaBertelli si è imposta con il punteggio di 67-64 sulla Gessi Valsesia (21-19; 19-14; 11-20; 16-11). La squadra di coach Quilici è stata protagonista di una prima parte di gara molto ordinata, di grande intensità ed alta qualità; ha sofferto nel terzo quarto ma alla fine ha saputo ritrovarsi portando a casa una vittoria convincente.

In evidenza la prova di Eugenio Rota, che ha disputato un'ottima gara in camera di regia ed in piú occasioni é stata una spina nel fianco nella difesa degli Eagles, sia dal perimetro che in penetrazione. Buona la prova anche di Di Ianni, chirurgico in più momenti del match, come Bocconcelli. Di sostanza ancora una volta é stato l'impatto di Colombo sotto le plance e generosa come sempre la partita dell'impavido Guido Scali. Bene anche Roveda, che dopo una settimana difficile per motivi di salute é stato in grado di disputare minuti importanti. 

Nel primo quarto i Draghi partono subito forte con grande intensità. Manovrano bene e con velocità trovando ottimi tiri e con Di Ianni e Rota fanno subito la voce grossa. Le Aquile della Valsesia provano a rimanere in scia con Criconia, Cernivani e capitan Quartuccio. I bluarancio però continuano a trovare percentuali pazzesche al tiro e con Bocconcelli e Scali chiudono davanti 21-19. 

Nel secondo quarto i Draghi continuano a rimanere concentrati e con le bombe di Bocconcelli, Roveda, Scali e Rota prendono il largo. Il solito Cernivani e Quartuccio cercano di limitare i danni in casa Valsesia, ma la Sangio va al riposo lungo conducendo con il punteggio di 40-33

Il terzo quarto è tutto di marca piemontese. La Sangio perde qualche palla di troppo ed è troppo precipitosa in attacco. Soffre le penetrazioni di Ambrosetti e Pisoni. Valsesia con le triple di Criconia, Ambrosetti e Quartuccio, recupera i Draghi per poi superarli. Il terzo quarto si chiude a favore degli ospiti sul 53-51. 

Nell' ultima frazione di gioco la Sangio ritrova il bandolo della matassa e con la fisicità di Colombo, il dinamismo di Rota e la tripla di Scali riesce nel finale a mettere la freccia, superando la squadra di coach Bolignano.

«Direi che siamo andati bene – è il commento di coach Quilici -. In queste occasioni i quintetti e gli esperimenti fanno la parte dei protagonisti. Né noi né loro giocheremo con queste dimensioni e queste rotazioni durante il campionato. È un modo per dare minuti a tutti e provare le cose sulle quali si lavora in settimana. Per atteggiamento abbiamo fatto un passo in avanti rispetto a Vigevano. Giocando in casa con un avversario del nostro livello, abbiamo fatto delle cose migliori in un certo momento e quando abbiamo perso il feeling in attacco, abbiamo smarrito anche le nostre certezze in difesa. L' 11-20 subito nel terzo quarto ne è la dimostrazione. Siamo stati bravi a riordinare le idee e a riprendere la gara. C'è tanto da lavorare. Non siamo quelli splendidi che per 5 minuti hanno fatto pallacanestro di livello superiore e non siamo neppure quelli impresentabili dei 5 minuti centrali del terzo quarto. Il percorso per trovare il giusto equilibrio è ancora aperto. Al di là dell'impegno e la dedizione di tutti, mi piace sottolineare le prove di Fasani, Plebani e Roncari che ci hanno dato quei 5 minuti a testa nella partita per farci rifiatare. Si stanno allenando duro, forte e con grande impegno. Hanno capito che se riescono a stare in certi limiti di energia, di atteggiamento e attenzione, possono darci una mano, non soltanto in allenamento ma anche in partita».  

«Test positivo – sottolinea il presidente Ponzelletti –. Finché siamo rimasti concentrati in partita abbiamo espresso un buon gioco e tutti si sono resi pericolosi. Quando siamo scesi di intensità abbiamo fatto molta fatica, perdendo ingenuamente qualche pallone di troppo, soprattutto nel terzo quarto dove per delle ingenuità evitabili e per la poca concentrazione abbiamo concesso troppo. Queste partite servono anche per correggere queste situazioni e superare questi momenti. Sono soddisfatto, abbiamo una serie di giocatori, che possono rendersi pericolosi e quando tutti riusciranno a trovare il giusto livello di intensità potremo raccontare la nostra storia nel campionato».

Tabellino di gara

Bocconcelli 7, Roncari, Roveda 8, Scali 11, Rota 18, Colombo 6, Plebani, Fasani, Di Ianni 11, Toso 7, Parlato.

Sangiorgese Basket

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Settembre 2018
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