Il PalaBorsani di Castellanza ha ospitato sul campo centrale l'incontro amichevole fra i Forgiati Legnano ed il Maxi Basket Milano. Partita dal sapore epico fra due team di diversamente giovani uniti da un'unica grande passione, la pallacanestro.

Per i legnanesi un onore confrontarsi con avversari di questo rango, che hanno alle spalle gloriosi anni di carriera cestistica e che ancora oggi dimostrano quanto il basket appartenga al loro dna. Dopo le foto di rito da tramandare ai posteri, ha inizio il match.

Il presidente ed head coach forgiato Dell'Acqua, fa entrare in campo il suo starting five composto da Ansani, Baglioni, Regazzi, Rotondi, Testa. I milanesi rispondono con Bassi, Biffi, Bertulessi, Marchetti, Petrosino. Arbitro dell'incontro il grande ex play della Pallacanestro Legnano, Marco Cavalleri.

Primi secondi utili ai due team per studiarsi e per comprendere quali siano le tattiche da utilizzare; dopo circa un minuto di gioco il risultato si sblocca a favore dei Forgiati con 2 punti di Baglioni, a cui fa seguito la risposta meneghina con altrettanti punti da parte di Petrosini. La partita prosegue in equilibrio, fino a quando sul 10 pari a trenta secondi dalla fine del quarto, Testa mette la sua seconda bomba del match e fa chiudere in vantaggio i padroni di casa per 13 a 10.

Il secondo quarto vede fra le fila legnanesi il battesimo del campo di due giocatori Bottini ed Esposito che per la prima volta affrontano un match ufficiale con la divisa forgiata. Il quarto per i padroni di casa ha come unico protagonista Gallo, autore degli unici 6 punti realizzati contro i 12 messi a segno dagli avversari; il tabellone dei punti al termine dei primi 20 minuti di gioco indica Forgiati 19, Maxi Basket 22.

Terzo quarto caratterizzato dall'esperienza dei giocatori milanesi, che sfruttano al meglio il loro fisico e la loro bravura nella circolazione della palla e nella lotta sotto canestro. I legnanesi a volte troppo statici, si tengono a galla dal perimetro con Regazzi e Baglioni, ma il parziale di tempo vede ancora avanti il Maxi Basket per 15 a 10.

Ultimo quarto che inizia dal punteggio di 37 a 29 per gli ospiti che con il loro gioco fisico ed intenso arrivano anche a toccare il +10; i forgiati hanno una reazione sfruttando la loro prontezza balistica dall'arco dei tre punti, si riavvicinano sul 45 a 39 ad 1'05" dalla fine, ma il team ospite riesce a gestire l'incontro e, grazie agli ultimi due punti messi a segno da Bertulessi, a chiuderlo in vittoria con il risultato finale di 47 a 39.

L'incontro è finito, i duellanti si salutano e si scambiano i complimenti consapevoli di aver scritto un'altra pagina di storia del basket.

Questa la storia del match, scritta da un forgiato doc come Gianluca Lazzati, che racchiude l’aspetto agonistico. Quello che però deve essere sottolineato è lo spirito con cui tutti coloro che sono scesi in campo hanno affrontato la gara, qui De Coubertin si sarebbe trovato a suo agio, in quanto avrebbe visto incarnato quello che il motto olimpico dice e cioè “Citius!, Altius!, Fortius!" dal latino, che tradotto significa "Più veloce!, più in alto!, più forte!”, che insieme al più famoso l'importante non è vincere, ma partecipare", calzerebbe a pennello per questo gruppo senza età di amanti della palla a spicchi.