(m. tajè) – Al Legnano Basket, un po' di preoccupazione, dopo la sconfitta interna con Scafati e prima della trasferta di Rieti, era più che lecita. Giocare 3 partite in 7 giorni, non è cosa semplice, se poi aggiungiamo il dispiacere per la sconfitta intera con Scafati, il disagio per un viaggio tra i meno semplici, qualche persistente acciacco fisico in squadra, i timori era assolutamente fondati.

Per queste ragioni, la vittoria di domenica sera è stata accolta con una soddisfazione doppia (qui il servizio). E l'immagine del successo non è solo quella di Zanelli per una super prestazione proprio contro la sua ex squadra, ma anche quella del presidente Marco Tajana, là in curva come un tifoso ultras che non lascia mai la squadra del cuore, che urla a squarciagola la sua felicità, che si becca i cori dei sostenitori di casa ma non retrocede di un passo.

Per tutta la gara, insieme a Basilico, Garavaglia, Carabelli, "bomber" Giobbi, Tajana è stato lassù in piedi alla balaustra, soffrendo e dirigendo i 4 compagni di curva in incitamenti continui.  

Un presidente-tifoso così ce l'hanno soltanto i Knights che capiscono benissimo certe sue sofferenze, come contenere al PalaBorsani nell'area creata da Frank tutta la sua irruente passione. Eh sì, perchè dopo aver eliminato qualsiasi barriera tra pubblico, giocatori e arbitri, al presidente-tifoso è stata riservata un'area entro cui restare, un po' come quella riservata ai tecnici… Anche se, prima o poi, vedrete se non la violerà….. eheh, forza presidente, adesso manca solo l'aeroplanino.