VIRTUS CERMENATE-PALLACANESTRO CERRO MAGGIORE 66-64 d1ts

VIRTUS CERMENATE: Bianchi 3, Broggi 18, Ballarate 3, Villa 9, Aceti 1, Anzivino 10, Pellizzoni 4, Galasso ne, Scuratti 17, Ukaegbu 1. Allenatore Grassi.

PALLACANESTRO CERRO MAGGIORE: Cassano 2, Marranzano 8, Puglisi 4, Rossetti 5, Trentini 8, Pastori 4, Beretta 29, Meraviglia ne, Morandi, Girardin 4. Allenatore Legramandi.

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La serie negativa in casa Pallacanestro Cerro Maggiore si arricchisce anche di una beffa. Biancoblu sconfitti a Cermenate di misura dopo aver portato la partita al supplementare e mancando in un paio di occasioni la possibilità concreta di ritrovare i due punti.

Partita sempre sul filo del rasoio, il punteggio basso fa sì che nessuna delle due squadre riesca a scappare via con decisione. Broggi e Scuratti (rispettivamente 18 punti e 17 punti, il primo aggiungendo anche 12 rimbalzi) sono l’anima della Virtus, aiutati anche dall’incisività di Anzivino, che termina in doppia cifra con un solo errore dal campo.

Ma Cerro Maggiore c’è, trascinata da Beretta che sta tornando ad essere vero e proprio terminale. 29 i punti del numero 18 biancoblu, sempre pronto a prendersi le responsabilità nei momenti caldi della partita. Lui l’unico in doppia cifra per Legramandi, mentre Rossetti è limitato dai falli (21 minuti sul parquet), chiudendo con 1/8 dal campo. I liberi di Marranzano impattano il punteggio a quota 51, in un finale di quarto periodo dove non si segna più. Servono altri cinque minuti, e il 9-0 in favore di Cermenate sembra quasi essere sentenza. Ma Cerro non muore mai, rintuzza trascinata da Beretta Trentini e Marranzano. Proprio il lungo classe ’98 manca il ribaltone da tre punti e sul seguente rimbalzo offensivo anche Marranzano non riesce a convertire il tap in per un altro supplementare. Cerro resta con un pungo di mosche in mano, pur con la consapevolezza di essersela giocata fino in fondo.

Paolo Zerbi