Sostenitori legnanesi al botteghino del PalaDesio nel tentativo, vano, di farsi rimborsare il biglietto d'ingresso, dopo la gara annullata del Legnano

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Animi esasperati oggi, domenica 10, al Paladesio, dove erano in programma le finali del Trofeo Lombardia, con impegnati anche i nostri Knights.

A vivacizzare il pomeriggio non situazioni di gioco, ma le condizioni imperfette dell'impianto, con infiltrazioni d'acqua piovana in tribuna e in campo. Subito, la prima gara tra Varese e Cantù è stata dichiarata conclusa prima della sirena, poi il confronto tra Legnano e Orzinuovi è stato annullato, soprattutto per decisione della società biancorossa, preoccupata per l'incolumità dei giocatori.

"Non si può preparare la partita, allenandosi solo su una parte del parquet, perchè l'altra era bagnata dalla pioggia e delimitata da cinque birilli – un commento del dg Basilico – . Noi ci siamo rifiutati di giocare. Spiace per tutti e anche per i nostri sostenitori, giunti numerosi a Desio, ma non era possibile fare altro".

A proposito dei legnanesi al seguito della squadra, l'adrenalina è salita alle stelle quando è stato rifiutato loro il rimborso del biglietto.

"Non abbiamo parole per esprimere indignazione per quello che è accaduto oggi a Desio – ci scrive in serata Annalisa – Un Palazzetto che ha dell'assurdo. Siamo profondamente amareggiati per quanto successo, condividiamo la scelta della società di non aver voluto giocare, ma assolutamente ci dissociamo dal modo in cui siamo stati trattati dal personale della biglietteria di un Palazzetto che fa acqua da tutte le parti!".

L'atteggiamento degli organizzatori è però cambiato quando anche la finale tra Cremona e Brescia è stata sospesa sempre per le infiltrazioni d'acqua, dando così perfettamente ragione alla decisione presa due ore prima dal Legnano Basket.

"Il Trofeo Lombardia viene sospeso – il comunicato serale degli organizzatori – . Invitiamo tutti gli spettatori a conservare i biglietti acquistati. Nei prossimi giorni verrà data comunicazione ufficiale su come è a chi chiedere il rimborso. Ci scusiamo per il disagio".

Per il precedente servizio di Gea Somazzi e Sergio La Torre, clicca qui