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Wiz promossa in serie D

In gara2, vittoria a Gorla: 52-51

Gorlazy Gorla Maggiore-WIZ Legnano 51-52 (31-30)

WIZ: Bordignon 14, Garavaglia E., Lattuada 5, Barbirato 5, Tagliabue 2, Galli 9, Vitali 9, Pastore 5, Garavaglia F. 3, Gegra, Bianchi ne, Esposito ne.

Allenatore: Ferrara.


Una partita brutta, di quelle che non si possono proprio raccontare.

Una gara che per quaranta-minuti-quaranta è stata sul filo di un rasoio tagliente e doloroso.

Un match con dentro tanta di quella tensione che nemmeno si può immaginare. Però, come sempre succede in tutte le gare di playoff senza futuro, questi elementi che rendono la pallacanestro meritevole di essere vissuta e giocata si dissolvono in un finale liberatorio e con un solo grido: Promossi!

La WIZ Legnano Basket '91, come promesso alla vigilia dal suo leader Simone Galli (cfr. intervista di ieri) vince 52-51 e conquista sul parquet di Gorla Maggiore il tanto atteso, voluto, sognato salto di categoria. Un salto che, lo abbiamo descritto in premessa, davvero difficile perchè ottenuto alla fine di una gara nervosa, dura, giocata con la testa pesante e preoccupata da parte di entrambe le squadre e, diciamolo, cestisticamente non è stato un bello spettacolo, ma se parliamo di agonismo, pathos, tensione, adrenalina, emozioni e cuori in gola, ecco, se parliamo di tutte queste cose, allora la partita è stata meravigliosa, stupenda, irripetibile come può esserlo una gara in cui il punteggio ha cambiato padrone almeno in una ventina di occasioni. Come può esserlo una partita in cui il massimo vantaggio è stato di sei punti. Come può esserlo una gara che tenuto gli spettatori incollati ai seggiolini fino all'ultimo secondo. La cronaca racconta infatti di una partita costantemente in bilico che Legnano inizia subito in salita a causa di un serio infortunio al ginocchio di Barbirato già fuori dalla gara al minuto numero otto. Dopo il ritmo allegro del primo quarto (20-22 all'11°) e un tentativo di allungo legnanese (22-28 al 16°), il match si ripiega su se stesso con Gorla che si arrocca dentro l'area, rallenta la velocità di gioco, copre meglio il campo e sfruttando le numerose infrazioni WIZ (passi, tre secondi, palle perse) ribalta il punteggio e va al riposo sul 31-30. Dopo l'intervallo i Gorlazy provano a loro volta uno scatto in avanti (41-37 al 25°), ma le incursioni di Vitali e la presenza di Bordignon vicino al ferro girano ancora la freccia con Legnano che torna a condurre: 41-42 al 28°. I padroni di casa riprendo fra le mani le redini del match fino al 33° (45-42), ma in un momento potenzialmente determinante le disattenzioni difensive di Gorla agevolano un provvidenziale 5-0 pro-WIZ: 45-47. Tutto da rifare dunque in una gara in cui entra in scena la protagonista principale: la paura. Ogni azione, adesso, assomiglia ad una guerra di trincea. Lotta sporca, battaglie furibonde, ma canestri, davvero pochi. A questo punto, per sparigliare le carte sul banco serve una giocata estemporanea che Simone Galli concretizza con un triplone di tabella (non dichiarato) che vale il 51-48 al 38°. "Naz" Canavesi, idolo di Gorla, trascina i suoi all'ultimo pareggio sul 51-51 con Legnano che, paralizzata, negli ultimi centoventi secondi in mezzo a mille errori porta a casa un misero punticino, dalla lunetta, con Bordignon. Ma tanto basta perchè, per non essere da meno, pure Gorla nell'ultimo minuto sbaglia tutto. Anche l'impossibile: vedi un facile appoggio da sotto. Anche l'impensabile: un paio di triple aperte e "comode".

Legnano, commossa, ringrazia, porta a casa la serie 2-0 e festeggia il ritorno in serie D dopo un anno di purgatorio. Bello così. Giusto così.

Massimo Turconi

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Giugno 2017
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