Tra i piccoli ma razzenti e imprendibili Draghetti e i potenti, sulla carta, ma più fisicati Dragons, quelli della Pino Firenze, ospiti sette giorni al “PalaDrago”, casa della LTC Sangiorgese, vincono in modo netto i primi.

La LTC Sangiorgese batte così Firenze e continua a tenere in piedi due sogni. Quello, un po’ più importante, di approdare ai playoff e quello, in tono minore ma comunque significativo, di festeggiare la salvezza diretta senza parlare attraverso la “tortura” tecnica e mentale dei playout

Per battere il team fiorentino in una delle gare più delicate della stagione Silvano Picarelli e il suo staff preparano un piano-gara quasi perfetto, quasi studiato nei minimi particolari. Difesa attenta e sempre aggressiva sui terminali offensivi toscani Magini, Rugolo e Galmarini e ritmo elevato in attacco. Il progetto-partita si sviluppa quasi per intero ed il “quasi”, lo si sarà capito dalla nostra insistenza, è riferito ad una variabile che nemmeno il buon Picarelli aveva previsto: l’impatto offensivo di Simone Nuclich (13 punti, 5 rimbalzi e 4 recuperi) al primo partitone in carriera In DNB dopo gli sfracelli nelle giovanili.

"Bravissimo Simone ma – puntualizza Picarelli -, è giusto riconoscere che le belle prestazioni dei ragazzi della panchina sono state propiziate dall’ottima gara prodotta dai quattro senior Benzoni, Priuli, Tommasini e Tommei che si sono superati nel giocare per il gruppo. Valga per tutti l’esempio di capitan “Benzo”: solo sette punti all’attivo, ma almeno 10 assist che hanno mandato a canestro un po’ tutti in un match molto teso, ma sempre sotto il nostro controllo".

Però, è innegabile, i 13 punti di Nuclich spiccano…

"Spiccano perché Simone in prima squadra si è ritagliato un ruolo di grande sacrificio, quello di eccellente difensore sulle guardie e play avversari. Nuclich ha gambe forti e mentalità per essere determinante là dietro, ma il suo talento offensivo non è certo svanito e in determinate circostanze, vedi Firenze, si è fatto trovare pronto nel convertire gli scarichi prodotti dai compagni. Buone notizie dunque per la mia squadra che – conclude Silvano -, è attesa ad un trittico molto impegnativo (la Sangio giocherà anche nel turno infrasettimanale) a Piombino, con Empoli e a Borgosesia. La speranza – conclude fiducioso Silvano -, è portarne via almeno una".

Il terzetto di gare tutte difficili comincerà, si diceva, dalla trasferta in programma a Piombino contro una squadra che, attualmente a quota 24 punti (la Sangiorgese ne ha 22…), sta lottando per i medesimi obiettivi di Benzoni e compagni. In più il Basket Golfo, grazie al raid vincente realizzato al PalaBertelli all’andata (60-64) sente la concreta possibilità di eliminare in via definitiva una potenziale concorrente nella corsa. Il team di coach Picarelli, ça va sans dire, ha già nel mirino le stesse motivazioni e dovrà prestare particolare attenzione al play Bonfiglio, leader tecnico ed emotivo dei piombinesi nonché secondo miglior marcatore del campionato con 18 di media, e ad una consistente batteria di giocatori che fanno da supporto: Iardella, Franceschini, Malfatti e Romano.

Massimo Turconi