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Confartigianato Alto Milanese in visita al Parlamento Europeo

Un gruppo di una ventina di imprenditori del direttivo dell’associazione ha fatto visita alle istituzioni europee, accompagnato dal deputato legnanese Riccardo Olgiati

Confartigianato Imprese Alto Milanese "sbarca" in Europa: un gruppo di una ventina di imprenditori del direttivo dell’associazione, capitanati dal presidente Gianfranco Sanavia, ha fatto visita alle istituzioni europee, accompagnato dal deputato legnanese Riccardo Olgiati.

Lo scopo della missione è stato quello di incontrare politici e tecnici che lavorano a Bruxelles per poter meglio comprendere le dinamiche e le attività che regolamentano l’Unione Europea. Grazie al coinvolgimento dell’eurodeputata Eleonora Evi, la delegazione di Confartigianato ha potuto visitare il Parlamento Europeo, mettendo a fuoco gli elementi caratteristici di questa istituzione e potendo approfondire meglio le conoscenze rispetto alla gestione dei fondi europei destinati alle imprese.

«É stata un’esperienza molto utile – sottolinea il presidente Sanavia – sia dal punto di vista professionale che personale; abbiamo avuto un’ampia panoramica circa le modalità di erogazione dei contributi e, soprattutto, di come vengono pensati e studiati. É ormai chiaro, e corretto mi sento di aggiungere, che l’accesso ai finanziamenti dev’essere fatto sulla base di un progetto specifico che consenta di portare una miglioria sì all’impresa, ma anche al contesto in cui questa opera. Le figure che abbiamo incontrato, tutte molto preparate e disponibili a dissipare i nostri dubbi, ci hanno mostrato il funzionamento dei vari organismi che compongono l’Unione Europea (Commissione, Parlamento e Consiglio) e su come si svolga l’iter legislativo che poi ricade sui singoli stati. Sicuramente ognuno di noi è tornato a casa con un bagaglio di conoscenze maggiori rispetto alle elezioni del prossimo 26 maggio, magari vissute con distacco perché sentite "lontane"».

Anche l’onorevole Olgiati (nella foto con l'eurodeputata Eleonora Evi) commenta positivamente l’esperienza vissuta a fianco degli imprenditori: «Sono estremamente soddisfatto della due giorni a Bruxelles: la Comunità Europea è spesso vista con distanza da parte di cittadini e imprenditori e ancora più spesso con accezione negativa, in particolare in questo periodo storico. Certamente siamo in una delle fasi più delicate nella storia di questa istituzione ma la visita ha dimostrato che l’Europa, che sicuramente necessita di correzioni nell’architettura istituzionale dovute anche al mondo che cambia, non è solo burocrazia ma offre anche opportunità molto interessanti per le PMI locali attraverso i cosiddetti fondi europei diretti e indiretti».

«Gli incontri di questi giorni ci hanno permesso di capire, concretamente, come l’Europa può aiutare la piccola impresa lombarda – gli fa eco l'eurodeputata Eleonora Evi –. È necessario che l’UE adotti dei criteri per l’accesso ai fondi europei che non siano ritagliati sugli interessi di grandi gruppi industriali, che già beneficiano di esenzioni fiscali in molti paesi europei, ma sui bisogni delle piccole e medie imprese che rappresentano il cuore pulsante dell’economia italiana e lombarda e contribuiscono ad uno sviluppo equilibrato e a occupazione di qualità».

Tappa obbligata è stata anche quella all’ufficio di Confartigianato Imprese a Bruxelles, che lavora costantemente per portare in Europa la voce delle imprese italiane; l’impegno di Confartigianato Alto Milanese ora continua sul territorio, per affermarne le specificità e per sostenere gli imprenditori nei continui mutamenti che sono chiamati ad affrontare.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Febbraio 2019
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