Buon quinto posto per il 17enne Angelo Assen del Judo Club Castellanza alle finali del Campionato italiano cadetti di Ostia.

Di seguito il resoconto a firma Judo Club Castellanza.

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[pubblicita] Ostia, finali campionato italiano cadetti. Parliamo di atleti ed atlete di età compresa tra i 15 ed i 17 anni, il futuro prossimo della nostra nazionale. Categorie numerose, caldo ed i molti incontri da disputare sono il prezzo da pagare per cercare di arrivare al podio. A rappresentare il Judo Club Castellanza Pessina Assen Angelo, giovane diciassettenne e, come dicono i più forbiti, di belle speranze. La sua categoria prende il via nel pomeriggio di sabato dopo una lunga e snervante attesa al palazzetto.

Assen con tre perentorie vittorie contro Spano Andrea ( C.S.G. G. Sieni ), Manferlotti Vincenzo ( ASD Nippon Club ) e Polmo Alessandro ( Airon Judo 90 ) arriva in semi finale dove incontra il rappresentante dell’ Akiyama  Settimo Torinese Petruzzelli Flavio. L’incontro lo vede uscire sconfitto e lo relega alla finale di consolazione per il bronzo dove incontra il compagno di tanti allenamenti, lombardo come lui, Iamundo Matteo ( Judo Vanzago ). Incontro tirato che finisce al golden score ( tempo supplementare ) e si decide a favore di Iamundo. Forte in Assen la delusione nel vedersi scivolare dalle dita la medaglia e l’agognata cintura nera. Non gli bastano i complimenti ricevuti a bordo tatami dai tanti tecnici presenti e la certezza di essere tra i primi judoka della sua categoria in Italia.

Anche Cinzia Cavazzuti, il tecnico che lo ha seguito a Roma, gli parla e cerca di fargli capire che ha disputato una gran bella gara, ma si sa a questa età ( e forse non solo a questa età ) accontentarsi di una medaglia di legno e dei complimenti è difficile da accettare al momento. Con il passare dei giorni forse riuscirà a capirlo ed a prepararsi per la nuova gara che lo aspetta il gran prix di Genova "Città di Colombo" in programma sabato 9 marzo.

Martedì poi alla ripresa degli allenamenti una calorosa “pacca sulle spalle” da Neri e dai suoi compagni non glie la leverà proprio nessuno.

Judo Club Castellanza