Quantcast

World Championship Pankration Mosca: intervista a Vincenzo Barretta

Le sue impressioni a caldo dopo aver partecipato ad una competizione così importante

A qualche giorno dalla fine dell' ottavo world championship  Pankration tenutosi a Mosca in Russia dal 4 all' 8 ottobre, é con gioia che riaccogliamo in patria gli atleti della nazionale italiana. A raccontarci la straordinaria avventura é il plurimedagliato  e campione mondiale uscente Vincenzo Barretta, che in questo ennesimo mondiale ha dimostrato ancora una volta il suo spessore di atleta. Le due giornate, sabato 6 e domenica 7, hanno visto sul tatami darsi battaglia 20 Nazioni diverse: a partire dai padroni di casa i Russi, moltissimi paesi dell'Est Europa, Azerbaijan, Romania, Olanda,Grecia, Cipro, Cuba, America, Uzbekistan, Kazakistan, Tajikistan e ovviamente Italia, per citare solo alcune nazioni tra le migliori al mondo negli sport da combattimento.

Nella prima giornata del sabato le specialità di lotta che gli atleti hanno dovuto affrontare sono state l' Agon (lotta più colpi a distanza) e Agon Pleris (MMA); uno spettacolo unico, dove una grande platea sugli spalti, e un'altra altrettanto grande dallo schermo, in quanto tutto era registrato dalla tv nazionale e trasmesso in diretta streaming, hanno potuto assistere a incontri, dove moltissimi professionisti nella lotta, nel misto e nello striker cercavano di primeggiare sugli avversari. Il secondo giorno invece le specialità sono state Palesmata, Polidamas, Semi-contact e Kato Pankration. La competizione si é svolta su tre aree di combattimento, in greco si chiamano 'palestre'.

L'Italia nel medagliere si é piazzata quarta dopo la Russia, Grecia e Romania: 13 ori, 11 argenti, 10 bronzi.

Allora Vincenzo, quali sono le tue impressioni a caldo dopo aver partecipato ad una competizione così importante?

'Nella mia categoria -62kg ho dovuto fronteggiare tutta gente tosta, come Russia, Azzerbaijan, Tajikistan, Kyrgyzstan; il livello era altissimo, ma diversamente non sarebbe potuto essere, ci trovavamo a combattere nella patria degli sport da combattimento, una tappa assolutamente da non perdere per uno che gareggia da una vita. Come ormai ho imparato ogni competizione è un puzzle in cui una serie di cose devono combaciare, i duri allenamenti sono la base, ma non sempre capita che tutto collida. Nonostante tutto sono riuscito ad arrivare a due finali su tre, con ben due argenti e un bronzo, altre medaglie che si aggiungono al mio palmares. L'obiettivo era arrivare in finale e far medaglia; e anche questa volta non sono tornato a mani vuote. Argento nel Semi-contact e Kato, bronzo nell' Agon. Che dire, magari un po' di rammarico, nella prima giornata un problema col caschetto ha determinato in modo negativo un incontro in cui avrei potuto invece vincere senza troppo sforzo; allo stesso modo nelle finali raggiunte avrei voluto tornare a fare il primo posto, e riconfermarmi campione mondiale. Alla fine chi é abituato a vincere vuole sempre il massimo da se stesso. Si ripartirà con altri obiettivi dal nuovo anno: il campionato italiano assoluto e qualifica ai prossimi Europei a Bucarest in Romania. E' stata senza ombra di dubbio un' esperienza fantastica, il massimo per un lottatore".

"Un ringraziamento – conclude Vincenzo – va soprattutto alla Federazione che mi ha supportato e che ha creduto in me, agli sponsor CasaCastano servizi immobiliari, farmacia Mucchiati, farmacia Introini, New FairLady. Alla mia famiglia, ai miei amici, ai miei maestri e preparatori e soprattutto alla mia ragazza (sempre al mio fianco). Un ringraziamento speciale ai miei allievi e alle società in cui insegno Orizon Olcella del Maestro Massimo Gorla, il Dojo Cassano Magnago e The Animal’s Gym di Busto Arsizio."

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 13 Ottobre 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore