Ancora medaglie per il Pankration targato CSG di Busto Garolfo, che domenica 26 marzo ha partecipato, quale rappresentante della Lombardia, al campionato Italiano Assoluto che si è svolto sabato 25 e domenica 26 marzo a San Pietro in Tanagro (SA).

Gli atleti del Centro Sportivo Giovanile sono saliti sul tatami domenica nelle categorie Cadetti, Junior e Senior, con altri 300 atleti. Il responsabile tecnico del CSG, nonché responsabile di specialità della Lombardia, Vincenzo Barretta ha così potuto vedere i “suoi” ragazzi raggiungere vari piazzamenti.

Benny Pesce, senior cat. -85Kg, è diventato campione italiano assoluto, vincendo un incontro dopo l’altro sino alla finale durissima, dove ha avuto la meglio dopo 5 minuti di incontro al cardiopalma. Meci Nicol senior -77Kg ha conquistato un pregiatissimo terzo posto. Terzo piazzamento anche per Manuel Lovallo, cadetto -60 kg, che ha cominciato con un carico di tensione eccessivo riuscendo comunque a portare a casa un ottimo piazzamento. E per terminare La Boccetta Cristian, junior -69 kg, che sfiora il podio dopo aver gareggiato alla pari per quasi tutto il tempo dell’incontro.

Non poteva mancare, a coronamento della gara, il piazzamento del già campione italiano 2016 Vincenzo Barretta stesso, che risalda la sua posizione sul gradino più alto e mette in bacheca il 5° titolo italiano, quarto consecutivo. 

Vincenzo, grande cuore e grandi emozioni. É la prima volta che porti gli atleti che alleni a fare un campionato italiano. Che impressioni hai avuto?

Bellissime, mi hanno gonfiato il cuore di orgoglio e felicità. Sono ragazzi che si sono approcciati a questa disciplina con grande serietà, impegno e tanta, tanta determinazione. Hanno gareggiato come fossero dei veterani, battendo atleti con anni di esperienza e molte gare alle spalle. Alcuni di loro non hanno nemmeno un anno di allenamento alle spalle, eppure…

La fortuna del principiante?

Eeeeh ma che fortuna? In gara la fortuna non esiste. Esiste la capacità di sfruttare ogni situazione, di capire quando è il momento di attaccare e quando difendere, essere capace di stringere i denti e non mollare mai. E questo hanno fatto tutti quanti. Ho solo parole di elogio per ognuno di loro.

Un nuovo titolo italiano, questo è il 5°. Ormai i 30 anni sono stati superati, quando hai intenzione di lasciare il gradino alto?

La testa lavora meglio ora di quando avevo 20 anni, finchè il fisico reggerà sarò qui a contendermi il titolo.

Tornate a Busto Garolfo con una bella manciata di medaglie. Te lo aspettavi?

Un po’ sì, più che altro perché i ragazzi hanno veramente lavorato duro. A volte provo a portarli al limite con allenamenti massacranti, e loro non mollano un colpo. Quando vedi negli occhi questa determinazione e questa voglia di fare, di non tirarsi indietro, è normale che ti aspetti dei risultati. Più che altro per loro, dopo tanto lavoro un podio è la giusta ricompensa.

Tornerete subito ad allenarvi?

Scherzi, certo che torneremo immediatamente ad allenarci. Questo campionato è stato una molla che spinge ancora di più la voglia di fare, e questi ragazzi sono un grande esempio per tutti che un obbiettivo si può raggiungere, ma devi vederlo, volerlo e afferrarlo. Bravi tutti, davvero non ho altre parole.

CSG Busto Garolfo