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Carolina Lavazza Oro a Mosca, CSG ancora al vertice

International Nippon Kempo Championship “Russian Kobudo Open”, a Mosca...

Sperata, sognata,  sofferta , combattuta e ottenuta! Così è arrivata la medaglia d’oro per Carolina Lavazza all’ International Nippon Kempo Championship “Russian Kobudo Open”, svolto sabato 19 Novembre a Mosca. Il secondo trofeo per importanza dopo il campionato mondiale che ha sede in Giappone, che ha visto coinvolte oltre 10 nazioni e 400 atleti. Italia, Georgia, Armenia, Francia, Russia, Ucraina, Kazakistan, Uzbekistan, insomma c’erano tutti i migliori paesi dove il Nippon Kempo non è solo uno sport, ma è passione, desiderio, stile di vita. E a questo appuntamento non poteva mancare il CSG di Busto Garolfo con Carolina Lavazza e Nicolò Pisoni.

Pisoni, pur avendo combattuto molto bene, non è riuscito ad accedere alle fasi finali del torneo, ma a far suonare le note del nostro inno nazionale ci ha pensato Carolina, che con una serie di Ippon (il KO tecnico per Nippon Kempo) è salita sul gradino più alto del podio. Nessun incontro si è concluso allo scadere dei 3 minuti effettivi di combattimento, gli Ippon sono arrivati tutti prima, puliti, bellissimi, da manuale.

Diego Borsani, Maestro 5° dan del settore Kempo del CSG, ha dichiarato: “Carolina e Nicolò sono due persone meravigliose, umili, che danno sempre il massimo, Mi spiace per Nicolò che si è allenato duramente per arrivare al meglio a questa competizione. Ma ha tirato bene, ha dato tutto e avrà moltissime altre occasioni. Di Carolina che dire? E’ sempre un asso, una ragazza che nella vita quotidiana è molto dolce ma quando indossa la corazza è meglio essere a bordo tatami che averla di fronte! Ero sicurissimo che avrebbe fatto una bella figura, ma addirittura l’oro, beh questo risultato è strepitoso e mi riempie di orgoglio!”

Carolina, bravissima! Hai portato a casa un risultato incredibile, cosa hai pensato subito dopo aver inflitto l’ultimo Ippon?

Ho pensato un sacco di cose e non ho pensato a nulla, Avevo un sacco di pensieri che mi passavano nella mente alla velocità della luce. Ho realizzato meglio quando mi sono trovata sul gradino più altro con in mano la nostra bandiera, e devo dire…brava Carolina!”.

Un Ippon dopo l’altro, nessun incontro finito ai punti al termine del tempo a disposizione. Meglio non trovarsi davanti a te….

Ma no dai, non sono così cattiva. Gli incontri sono fatti di occasioni, di opportunità. Sono frazioni di secondo, non puoi stare a pensarci più di tanto. Vedi uno spiraglio, parti, esegui. Se ci si allena con tenacia e sacrificio entrano in gioco certi automatismi che in gara fanno la differenza.

Settimana scorsa il CSG ha portato a casa due ori e un argento nei mondiali di Pankration, ora un oro con te. Questa società sembra la fabbrica dei campioni.

Guarda, il CSG è una società unica, una famiglia, Non c’è la ricerca del campione, gli ideali della società sono altri, la persona sempre in primo piano. Forse proprio il fatto di sentirti parte di una comunità che non esaspera l’agonismo ti da modo di non sentire eccessive pressioni e di avvertire la vicinanza dei miei compagni di tatami anche quando ci sono trasferte impegnative. Questo credo sia fondamentale perché troppe aspettative possono portare anche cocenti delusioni se i risultati non arrivano. Qui la cosa importante è impegnarsi e dare il massimo, e lo fai per te, per la tua soddisfazione personale, non perché c’è qualcuno dietro che ti spinge oltre misura.

A chi dedichi questa medaglia?

Questa medaglia la dedico innanzitutto alla mia famiglia che mi sostiene e incoraggia ma in modo silenzioso, semplicemente standomi accanto. La dedico al mio Maestro Diego Borsani per l’impegno che dedica non solo a me ma a tutti gli atleti del Kempo. E poi la dedico a me, perchè stavolta, diciamolo, sono stata proprio brava!

Il Presidente del CSG, Marco Figna, quasi incredulo ha dichiarato “Una medaglia d’oro! Nel secondo trofeo al mondo per rilevanza! Carolina si è sempre distinta nelle competizioni, ma questo è un risultato incredibile! Non posso che essere onorato di rappresentare questa società. Il 2016 è stato un anno pieno di soddisfazioni, che ci ha visto partecipare e vincere in un po’ tutte le specialità sportive. Il Volley, il Judo, il Panktration, il Kempo. Ma la cosa che mi stupisce è che questi successi arrivano senza perseguire la ricerca del campione. Da sempre gli ideali del Centro Sportivo Giovanile sono il rispetto, l’inclusione, la sportività, la ricerca del divertimento e la crescita interiore degli atleti. E nonostante questo sono arrivati risultati sopra ogni aspettativa. Sarà forse questo il segreto? Ancora una volta i miei complimenti per questo risultato.

Brava Carolina.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Novembre 2016
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