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Disfagia: “Mi aiuti a mangiare con calma e gusto?”

Sabato 7 maggio, il primo incontro per informare come migliorare la qualità di via del paziente che ha difficoltà a deglutire...

Migliorare la qualità di vita del paziente disfagico, permettendogli di tornare a mangiare con gusto. Questo l'obiettivo del ciclo d'incontri denominato “Mi aiuti a mangiare con calma e gusto?” proposto dalla legnanese Emanuela Roveda e promosso attraverso il "Bilancio Partecipativo 2015".

Il primo appuntamento, rivolto a famigliari e personale di assistenza, si terrà sabato 7 maggio alla Fondazione Sant’Erasmo di Legnano. A presentare il progetto in Sala Stemmi Gian Piero Colombo, assessore alle Politiche Sociali, Emanuela Roveda, proponente del progetto, Maria Vittoria Calloni neurologa dell'ASST Ovest Milano e Maria Mangano gastroenterologa dell'ospedale cittadino.

Soddisfatto l'assessore Colombo ha invitato la legnanese Roveda a spiegare che l'intento dell'iniziativa è «migliorare la vita quotidiana del paziente che ha difficoltà ad alimentarsi. Seguendo come volontaria gli ospiti della Rsa Sant'Erasmo, mi sono resa conto della difficoltà e del disagio sofferti dai pazienti con disfagia. Ricordatevi che queste persone hanno ancora il senso del gusto, olfatto e vista. Quindi potrebbero mangiare con gusto e in maniera corretta. Come ha ricordato l'assessore questo è un primo step: in seguito cercheremo sempre con la collaborazione del Comune e dell'ospedale di realizzare una secondo momento per approfondire questa tematica».

Il problema è sentito anche dagli operatori socio-sanitari che, a seguito di questo progetto, hanno concluso un protocollo per seguire con maggior attenzione il malato.  A confermarlo la dottoressa Calloni che ha spiegato: «La disfagia, cioè l’impossibilità o il rallentamento a deglutire autonomamente, è un problema che si manifesta in pazienti colpiti da tumori all'apparato digerente, da ictus, Alzheimer, morbo di Parkinson, e da altre malattie neurologiche, che minano invece i più giovani, come la sclerosi multipla. Il disturbo in alcuni casi può essere una conseguenza dell’indebolimento dei muscoli della mascella e della perdita di denti o un effetto collaterale della somministrazione di alcuni farmaci. Quando la capacità a deglutire cibi solidi e liquidi è compromessa, occorre porre particolare attenzione alla dieta, modificando soprattutto la consistenza degli alimenti, al fine di prevenire carenze nutrizionali o incorrere in importanti complicazioni».


La partecipazione al Focus è gratuita. Per partecipare è necessario  compilare il modulo di iscrizione (clicca qui). La domanda andrà consegnata entro giovedì 5 maggio  tramite mail al seguente indirizzo: gerbino.michela@legnano.org

Oppure consegnato nell’orario di apertura al pubblico U.R.P (Ufficio relazioni col pubblico) di Legnano – Corso Magenta 15 – Tel. 0331-925.551/2. Oppure nella sede "Servizi Sociali" di Legnano in via XX Settembre (Edificio B 5) tel. 0331/472.511

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 03 Maggio 2016
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