La nuova riforma sociosanitaria regionale, varata ad agosto, e integrata con le osservazioni arrivate nelle scorse settimane dal ministero della Salute piace alla commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia. Il voto definitivo sul progetto di legge arriverà giovedì 10 dicembre.

La principale di queste era la richiesta del Ministero di dare un valore di sperimentazione alla nascita delle Ats (Agenzie di tutela della salute) e delle Asst (Aziende sociosanitarie territoriali), che subiranno una verifica sul loro funzionamento dopo 3 e dopo 5 anni dalla loro entrata in funzione.

Il M5S in commissione ha votato contro mentre il Pd, che non ha partecipato al voto, ha criticato la procedura con cui è stato approvato il pdl di modifica perché si è «impedito la discussione e la presentazione di eventuali emendamenti – ha replicato il presidente di commissione Fabio Rizzi (Lega Nord) -. Questo testo è già stato pienamente condiviso col Ministero e quindi non è opportuno modificarlo ulteriormente, vanificando così il lavoro svolto».