Prosegue il braccio di ferro tra il Governatore, Roberto Maroni, e i forzisti in consiglio comunale dopo il declassamento dell'arconatese Mario Mantovani (FI). A lui è stata tolta la delega alla Sanità, assunta ad interim dal presidente  Roberto Maroni (Lega Nord), e assegnata quella alle Relazioni Internazionali. Una scelta che non piace agli 8 consiglieri azzuri che hanno firmato un documento chiedendo che venga riassegnato entro e non oltre il 31 ottobre a un nuovo assessore individuato nel gruppo dei consiglieri e che saranno gli azzurri a consigliare al presidente. Qui il nostro articolo. 

Pronta la risposta del presidente che, a margine di una conferenza stampa, fa sapere: «Nessun patto con Forza Italia sul nuovo assessore alla sanità». Maroni – riporta Agiellenews – ha ribadito che manterrà l'interim finché sarà necessario. La nomina del nuovo assessore potrebbe quindi avvenire entro la fine di ottobre o ai primi di novembre, proprio secondo quanto chiesto da Forza Italia. «Se tutto procede come previsto il nuovo assessorato potrebbe già partire a inzio novembre, non c'è nessuna difficoltà – ha detto il governatore -. Dopo che io avrò completato il processo di aggregazione tra le strutture dei due assessorati». «Ci sono tutte le condizioni per farlo – ha confermato Maroni – lascio il punto interrogativo per piccoli imprevisti, ma sono impegnato al 110 per cento in questa direzione, ho ben chiari i tempi e le scadenze». Qualcuno si è chiesto se il nuovo assessore sarà d i Forza Italia, come da accordi elettorali. «Le elezioni ci sono state nel 2013, sono cambiate tante cose da allora, è nell'interesse di tutti che la riforma sia un successo", ha risposto Maroni. In ogni caso, ha concluso "come sempre in questi anni, sarò in grado di trovare un accordo nella maggioranza».

(agiellenews.it)