Per chi rimane in città si prospetta un weekend "bollente" da bollino rosso, a causa del caldo africano che in questi giorni sta caratterizzando il clima di questa zona. E, per questa ragione, gli enti sanitari sono tutti pronti per affrontare l'emergenza.

Le temperature percepite, tra oggi sabato 4 e domani domenica 5 luglio, supereranno i 35 gradi. Un dato confermato da Arpa attraverso lo speciale bollettino meteo pubblicato sul sito della Asl Milano1 (clicca qui).

L'allerta per le alte temperature in numerose città italiane, è stato  dato dal Ministero della Salute. Com'è, infatti, visibile nello schema (consultabile sul sito del Mise) la vicina Milano è tra l'elenco delle città contrassegnate dal bollino rosso, come Bolzano, Brescia Perugia e Torino.

La Asl locale ha così deciso di attivare preventivamente il suo callcenter 800.671.67 e divulgare l'opuscolo divulgato nel mese di giugno con i consigli utili per affrontare la stagione calda (leggi qui).

Come ha spiegato il direttore generale dell'Asl Milano1 Giorgio Scivoletto, «il circuito sanitario è pronto ad affrontare quest'emergenza. Come Asl, ogni giorno diramiamo bollettini climatici a tutti gli addetti ai lavori come medici, pediatri e ospedali. Infatti, sono circa 1500 le mail di allert inviate».

Nel contempo, Scivoletto ha ricordato il "Piano Caldo" un progetto dedicato ai soggetti fragili della comunità: «Si tratta di un servizio perfezionato negli anni che vede la collaborazione dell'Auser Ticino Olona. Nel nostro comprensorio monitoriamo 4mila soggetti deboli per lo più anziani. All'Auser legnanese sono già stati segnalati 1200 nominativi incrociati con i medici di base e Comuni». Altro servizio segnalato da Scivoletto è l'app a portata di salute per smartphone e Iphone "ASLMi1 APPfacile" (clicca qui).

Evitare l'esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata tra le 11 e le 18. Off limits per le zone particolarmente trafficate, ma anche i parchi e le aree verdi, dove si registrano alti valori di ozono, in particolare per bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti; e di evitare l'attività fisica intensa all'aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.

Indossare indumenti chiari, leggeri in fibre naturali (es. cotone, lino), ripararsi la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usare occhiali da sole. Proteggere la pelle dalle scottature con creme solari con alto fattore protettivo le quali, come ha più volte specificato la dott.ssa Elisabetta Saporiti, direttore del reparto Chirurgia plastica dell'Ospedale di Legnano, «non precludono la tanto ambita “tintarella”» (leggi qui).

Bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evitare, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.

Avere un'alimentazione leggera, preferire la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti; consumare molta verdura e frutta fresca. Porre attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne,) in quanto elevate temperature possono favore la proliferazione di germi che possono causare patologie gastroenteriche.

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Il bollettino climatico di Arpa relativo all'area vasta di EXPO