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Alluce valgo: intervento senza dolore e cicatrici in Mater Domini

Nuovi orizzonti nella chirurgia del piede con la tecnica percutanea, innovativa e mini invasiva...  

Riceviamo e pubblichiamo.


Alluce valgo, dito a martello, metatarsalgie, fascite plantare. Queste sono alcune patologie trattate dal nuovo Centro di Chirurgia del Piede in Humanitas Mater Domini, con l’utilizzo di chirurgica innovativa, con approccio strettamente percutaneo.

Piedi brutti a causa di  una dolorosa cipolla? Un problema non solo estetico. Si tratta dell’“alluce valgo”, una patologia molto diffusa che colpisce maggiormente le donne e comporta anche seri problemi funzionali come camminare o reperire calzature adatte

Grazie ai nuovi orizzonti della chirurgia del piede, l’intervento di correzione dell’alluce valgo oggi non è più doloroso e vanta tempi di recupero molto rapidi.

Stop, dunque, alle incisioni cutanee, alla fissazione delle correzioni tramite viti, fili di Kirschner e all’immobilizzazione prolungata.

Questa tecnica innovativa mini invasiva, chiamata “Percutanea”, è destinata sempre più spesso a sostituire le tecniche tradizionali.

Questa tecnica nasce in America negli anni '90 grazie a Stephan Isham, fondatore dell'Academy of Ambulatory Foot and Ankle Surgey. Si è diffusa poi  in Europa, arricchendosi e perfezionandosi grazie al vasto contributo clinico-chirurgico dell'italiano Andrea Bianchi che per primo ha iniziato ad utilizzarla in Italia nel 1995 e dello spagnolo Mariano De Prado che, parallelamente, l’ha introdotta in Spagna.

Dal 1995, in Italia si è sviluppato un consenso sempre più ampio da parte dei pazienti nei confronti di questa metodica e, di conseguenza, un interesse e una curiosità crescente anche da parte di alcuni chirurghi, creandosi così una vera e propria scuola di pensiero indipendente.

Con la tecnica percutanea, lo specialista si avvale di piccole frese (simili a quelle utilizzate in odontoiatria) per il modellamento e la sezione (taglio) delle ossa. Queste sono molto meno invasive rispetto alla vecchia sega.

Non vengono inoltre utilizzati chiodi o fili metallici ed il piede si lascia libero affinché possa assestarsi subito in modo naturale.

Molti sono dunque i vantaggi per il paziente.

Rapidità dell’intervento (15/20 minuti)
Assenza di dolore
Assenza di cicatrici cutanee
Deambulazione immediata e veloce  recupero.

La tecnica percutanea ha preso il via in Humanitas Mater Domini, con il nuovo Centro di Chirurgia del Piede, nel quale un’équipe dedicata si occupa della diagnosi e cura delle patologie della caviglia e del piede, da quelle malformative, degenerative, post-traumatiche alle gravi deformità dell’avampiede: alluce valgo, alluce rigido, dito a martello, metatarsalgie, gravi deviazioni dell’asse delle dita, ecc.

Responsabile del Centro è il dottor Andrea Bianchi, proprio colui che ha portato la tecnica in Italia e con il quale collaborano altri  professionisti: la dottoressa Myriam Cecchi e il dottor Nicola Del Bianco.

Per ulteriori approfondimenti sul Centro di Chirurgia del Piede, è possibile visitare il sito – Sezione  Area Ortopedica.

Redazione
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Pubblicato il 12 Marzo 2015
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