Uno studio scientifico sull'ipertensione porta la Medicina dell’Ospedale di Legnano, diretta dal professor Antonino Mazzone, a tagliare un nuovo importante traguardo a livello nazionale.

Un caso clinico delle dottoresse Ilaria Dalle Mule e Gaetana Palumbo, insieme al dottor Ilario Stefani, si è aggiudicato il primo posto nella sezione “Best clinical case award” al 31°Congresso nazionale della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, tenutosi a Bologna lo scorso ottobre.

Lo studio presentato verteva su una rara forma d’ipertensione in un giovane di 28 anni, causata da un tumore a secrezione endocrina, diagnosticato e trattato dall’Ospedale di Legnano.

Al riconoscimento scientifico si è aggiunto anche quello economico: un contributo di 500 euro, che verrà utilizzato per acquistare un software per la refertazione dei monitoraggi delle 24 ore della pressione arteriosa.

Afferma la dottoressa Palumbo: «La Società Italiana dell’Ipertensione riserva la sezione del Congresso “Best clinical case" (peraltro una delle più seguite e apprezzate) ai giovani medici “under 35”, che sono responsabili della presentazione. La valutazione della commissione riguarda sia la qualità scientifica del caso sia l’efficacia della presentazione. Il Congresso nazionale ha accettato complessivamente circa 250 lavori, ripartiti fra comunicazioni orali, poster e casi clinici. E’ stata una grande soddisfazione che il nostro lavoro sia stato così ben valutato in un setting nazionale, dove è prevalente la presenza di Ospedali universitari. La dottoressa Dalle Mule ha presentato lo studio con estrema sicurezza e competenza».

Così conclude il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Legnano, dottoressa Carla Dotti: «E’ sempre un grande onore per noi tutti che il nome della nostra Azienda ospedaliera ed i nomi delle nostre Città vengano portati all’attenzione della Comunità scientifica. Onore più grande quando il nostro alfiere è così giovane».