"Far comprendere ai cittadini che il primo e fondamentale strumento per prendersi cura della propria salute è preservarla, attuando comportamenti idonei a prevenire le patologie e a ridurne le complicanze è lo scopo dell’incontro odierno. Ed è l’aiuto che vi chiediamo. Le iniziative elencate afferiscono tutte alla strategia di promozione della salute, declinata su più tempi ed in molteplici contesti". Così oggi, il dr. Giorgio Scivoletto, direttore dell'ASL Milano1 ha presentato l'incontro durante il quale è stata sollecitata l'importanza della vaccinazione antinfluenzale e degli screening sia mammografico che del carcinoma colon rettale.

"Nella scorsa campagna di vaccinazione antinfluenzale – ha esordito il direttore generale – il livello di copertura raggiunto è stato del 45% con un totale di somministrazioni pari a 84.639 dosi. Teniamo in considerazione che la popolazione target è di 188.436 pari al 20% della popolazione"

Nel grafico pubblicato in alto, come si vede, la copertura aumenta con l’aumentare dell’età, dimostrando che nelle fasce più basse si registra una scarsa adesione. Una delle motivazioni potrebbe consistere nel rifiuto psicologico dei soggetti  più “giovani” ad accettare la condizione di “anzianità” rappresentata ed esaltata dall’offerta gratuita del vaccino antinfluenzale.

Qui sotto, invece, un altro grafico rappresenta l’adesione dei Medici di Medicina Generale (MMG) per Distretto: in quelli di Corsico e Legnano l’adesione è risultata scarsa.

PER RAGGIUNGERE LA COPERTURA DEL 75 % , l'Asl ha in progetto di

– Contattare singolarmente i MMG non aderenti per convincerli a partecipare alla campagna

– Estrarre l’elenco dei pazienti ultra 65 enni dei MMG che non partecipano alla campagna per informarli sui benefici ed invitarli attivamente.

– Chiedere la disponibilità ai MMG che non vaccinano di poter effettuare una seduta vaccinale presso i loro studi da parte di personale ASL .

– Incontri presso i centri anziani presenti sul territorio, per andare eventualmente nelle loro sedi a proporre ( se la loro sede presenta idonee caratteristiche ) di effettuare la vaccinazione in loco.

– Richiedere al personale la disponibilità ad effettuare le sedute vaccinali il sabato mattina.

– Incontri informativi presso le parrocchie volti a informare e sensibilizzazione la popolazione

– Coinvolgere ed informare la popolazione attraverso canali di consueta frequentazione da parte degli anziani: università della terza età, cineforum, sindacati pensionati; predisporre materiale informativo sui benefici sottesi alla vaccinazione opportunamente spiegato e proposto dai colleghi del  dipartimento di prevenzione.

– Contatti diretti con i cittadini che si recano presso i nostri sportelli di front office : protesica, cure domiciliari , assorbenza, diabetici…….. per sensibilizzarli alla vaccinazione .

Chiunque (non solo i beneficiari della vaccinazione gratuita) volesse sapere dove rivolgersi e come fare per sottoporsi alla vaccinazione può ricevere informazioni contattando il numero verde del call center ASL 800.671.671, che fornirà indicazioni sul Distretto sociosanitario più vicino al luogo di residenza del cittadino interessato.