Riceviamo e pubblichiamo il racconto scritto dagli alunni della V A delle scuole Deledda

Lunedì 1° febbraio nella scuola primaria G. Deledda di via Parma 75 è venuta a trovarci la dottoressa Cristina Cappelletti fondatrice, insieme ad alcune amiche, dell'associazione Maisha Marefu che in lingua swahili significa "lunga vita". Questa associazione aiuta le persone, in particolare i bambini, che vivono in Africa costruendo, per esempio, scuole, pozzi per l'acqua, strutture sanitarie.

Noi bambini della scuola Deledda, nel periodo natalizio abbiamo raccolto dei soldi da mandare all'associazione. Ciascuno di noi ha rinunciato ad un piccolo giocattolo per regalare la felicità ad un bimbo che non è fortunato come noi.

Quando è venuta, la dottoressa, che era rientrata proprio il giorno prima dall’Africa, ci ha spiegato che con i soldi raccolti abbiamo contribuito a costruire la scuola Tumaini in Kenia e ci ha mostrato un cartellone che raffigurava il progetto. Poi le abbiamo consegnato un assegno di 550 euro ed una specie di pergamena dove c'erano tutte le nostre firme. Cristina ci ha detto che la appenderà nella scuola in Africa. Ci ha promesso, inoltre, che ci porterà un foglio con le firme di tutti gli scolari.

Poi ci ha spiegato che per quei bambini la scuola non è solo una scuola ma è come una famiglia perché lì possono mangiare e avere dei vestiti. Per molti bambini Padre Giacomo, un sacerdote veneziano che si è recato in Africa per aiutare quei ragazzi, è come un papà. Lì, infatti, molti bambini non hanno il papà e non hanno neppure le prime necessità come l’acqua, il cibo e i vestiti. Le loro case sono in realtà baracche senza letti e con solo un focolare nel centro della stanza. 

Con nostra grande sorpresa, poco dopo, ci ha fatto parlare al telefono proprio con padre Giacomo e noi gli abbiamo urlato: “Ciaooo!”

Successivamente abbiamo visto alcuni brevi video dei bambini e dei ragazzi della scuola che cantavano e ballavano. Si vedeva che erano felici di essere lì e il canto rappresentava un ringraziamento per chi ha contribuito alla realizzazione del loro sogno. La scuola è grande e bella, con le pareti decorate dalle mamme. Nel vedere ciò siamo stati contenti di aver contribuito a migliorare la vita di bambini come noi.

La giornata si è conclusa con un saluto alla dottoressa e con molte nostre riflessioni.

Classe V A Deledda