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Aziende in cattedra al “Fermi”

Una lezione con il direttore  Andrea Prodissi della concessionaria legnanese “AutoCentauro”... 

Questa volta è toccato al direttore della concessionaria Mercedes di Legnano, salire in cattedra al Fermi per la lezione di  “Aziende in Cattedra”, un incontro in cui scuola e azienda tendono la mano per incontrarsi e sentirsi.

A salire in cattedra all’appuntamento di sabato è stato il direttore  Andrea Prodissi della concessionaria legnanese “AutoCentauro”, un’azienda che si occupa della vendita di auto del prestigioso marchio “Mercedes”.

Nell’intervento, il direttore, oltre alla sua esperienza formativa nel mondo imprenditoriale, ha raccontato i motivi dello stretto legame che deve esserci tra scuola e mondo imprenditoriale. Un rapporto forte, che deve essere continuo, basato su linee di programma che devono seguire necessariamente tappe specifiche, in cui i processi di crescita degli studenti devono mantenersi indipendenti, autonomi tra scuola e mondo del lavoro,  ma questo non deve escludere un contatto, un dialogo tra le parti, al fine di poter preparare il cammino degli studenti verso la percezione della loro identità del domani. Il lavoro in questa fase di costruzione personale contribuisce fortemente. Un dialogo che non deve spegnersi, ma alimentarsi sempre con nuove strategie. Questo rapporto tra scuola e mondo aziendale oggi avviene grazie all’alternanza scuola-lavoro, un momento importantissimo, in cui l’azienda apre al mondo della scuola il presente che serve a costruire l’indomani.

La chiama politica aziendale quella di investire sui giovani, Andrea Prodissi, offrendo opportunità di stage nella sua azienda. Stage che per due studenti dell’ultimo anno del corso tecnico economico, Gaia Slavazza e Stefano Mereghetti, si è trasformato in un vero contratto di lavoro.

“ Lo stage cosi come l’alternanza scuola lavoro- afferma il giovane direttore Andrea Prodissi- non sono parentesi durante l’anno scolastico in cui si assapora il profumo del domani lavorativo che però non arriverà mai, ma rappresenta l’opportunità di far toccare concretamente agli studenti cosa sia il mondo del lavoro. Lo stage- prosegue Prodissi- è un rito d’iniziazione al mondo del lavoro che mi ha permesso di verificare le abilità e le potenzialità di alcuni giovani studenti che, non appena finiranno l’esame di maturità, verranno a lavorare in AutoCentauro a Legnano”

Una realtà aziendale dunque che non si affida solo all’infinita saggezza del colore brizzolato, ma crede in maniera autentica nelle forze giovanili, in quanto in esse vede la luce del cambiamento che si profila come energia per andare oltre il presente e sfidare il futuro.

Del resto i Paesi e le economie funzionano solo quando tra le generazioni vi è contaminazione di valori e cultura.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Maggio 2015
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