«Una rivoluzione copernicana». Così il preside dell'Istituto Dell'Acqua, Sergio Breda, ha definito il cambiamento in atto nei corsi serali e nell'offerta formativa per adulti del legnanese, illustrandolo oggi alla stampa insieme alla dirigente scolastica del Cpia, Lorella Finotti.  Tra le due agenzie formative si è attivata una efficace collaborazione e l'obiettivo è quello di offrire un'istruzione accessibile a tutti e per tutti.

Entrato in vigore a settembre, il nuovo Cpia è la riorganizzazione territoriale dei vecchi centri e dei corsi serali, compresi quelli funzionanti nelle sedi carcerarie di Bollate. Quello legnanese comprende anche le aree di Rho e Magenta e conta 1100 iscritti, di cui 800 stranieri, la maggior parte dei quali frequentante i corsi di alfabetizzazione. Un numero di studenti molto alto che necessita il sostegno delle istituzioni. L'esigenza primaria è la sede, al momento limitata ad un'aula all'interno dello Ial, oltre alle aule decentrate sui territori. Quello che servirebbe è uno spazio più ampio dove organizzare meglio i servizi e le lezioni: l'appello è rivolto al Comune. 

L'offerta del Cpia si rivolge anche agli over 16 che devono conseguire il diploma di scuola media e offre corsi brevi e moduli di competenza, post medie: «L'obiettivo – ha spiegato la dirigente scolastica – è quello di intercettare i bisogni latenti della popolazione adulta che ha esigenze particolari e arginare il più possibile la dispersione scolastica. Secondo una ricerca Afol, nel nord ovest di Milano, sono 2mila i cosiddetti Net, ragazzi che non studiano e non lavorano dopo la licenzia media».

L'offerta di moduli educativi per competenze (matematica, lingue, italiano ecc..) è molto importante ed è già stata avviata una collaborazione con il Dell'Acqua e i suoi corsi serali, che da soli ospitano 300 studenti per un totale di 13 classi. La rivoluzione è quella di valorizzare le competenze dei singoli studenti così da poterli fare avanzare di livello. Per settembre, inoltre, si sta pensando di formare una classe serale raggruppando gli studenti proprio per livello di competenza: «Una sfida difficile – ha detto Breda – ma importante. Il messaggio che vogliamo dare è che tutti possono completare la propria formazione». Sempre in questa direzione è stata avviata una piattaforma di e-learning per seguire le lezioni a distanza. L'altra importante novità riguarda il nuovo corso di diploma legato al Turismo, che partirà sempre da settembre.