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Orari e tariffe: il nido comunale diventa a misura di genitore

Approvate le nuove rette, stabilite in relazione al tempo di permanenza in asilo - Cinque le fasce orarie...

Sono state approvate, con parecchie novità, le nuove tariffe degli asili nido comunali per l’anno educativo 2015-2016. Per la prima volta le rette sono stabilite in relazione al tempo di permanenza in asilo dei 162 utenti servizio (tanti sono i posti disponibili). Sono state individuate, sulla base delle consuetudini diffuse tra le famiglie dei frequentanti, tre fasce orarie per il tempo pieno e due per il part-time, le cui modalità di utilizzo possono portare, in molti casi, ad un consistente risparmio mensile. 

«Questa revisione – commenta l’assessore alle Attività educative, Umberto Silvestriconsolida il forte impegno economico che l'amministrazione comunale sostiene, a salvaguardia di un servizio di estrema utilità per giovani famiglie alle prese con tempi e modalità lavorative di sempre più difficile gestione, per garantire a tanti bimbi un adeguato percorso educativo e ad un prezzo in linea con l'offerta presente sul territorio».

In sintesi: a tariffa attuale invariata per un utilizzo a tempo pieno (10,5 ore al giorno), corrispondono tariffe inferiori a fronte di un minor numero di ore di permanenza. Ciò consentirà agli utenti che non utilizzano il tempo pieno, di risparmiare fino a 98 euro al mese. «Sono state invece riviste – spiegano dal Comune – alcune tariffe delle fasce a minor valore ISEE, oggettivamente inadeguate rispetto al tipo di servizio offerto, pur mantenendole ad un livello di consistente agevolazione, in una logica di attenzione alle famiglie con maggiori difficoltà economiche e sociali». 

«Con il coinvolgimento dei Comitati di gestione degli asili (genitori e docenti) – si legge ancora nella nota stampa –  l'amministrazione comunale si è mossa pertanto per rivedere tariffe e regolamento, modificando in quest’ultimo le modalità di iscrizione in modo da renderle più semplici e veloci. I tempi di ammissione sono stati anticipati da luglio ad aprile, facilitando non poco le famiglie nelle loro scelte educative. Il nuovo regolamento è stato approvato con delibera del Consiglio comunale il 3 febbraio 2015»

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 26 Marzo 2015
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