E' stato approvato "a pieni voti" dalla Fondazione Ticino Olona il progetto PROG.R.E.D.I.R.E. (PROGetto in REte contro la DIspersione e per il Recupero Educativo).

A comunicarlo, il gruppo di maggioranza riLegnano che ha seguito da vicino il progetto che ha partecipato e vinto il bando  "Oltre il doposcuola" candidato dalla costituenda RELE' (REte Legnanese per l'Educazione). Obiettivo dell'iniziativa: incrementare la qualità e quantità dei servizi in risposta ai bisogni di supporto sociale e scolastico dei ragazzi delle scuole medie edi Legnano delle loro famiglie. 

PROG.R.E.D.I.R.E. risulta il primo tra gli 8 progetti ammessi al finanziamento ed è l'unico ad aver visto confermato l'intero finanziamento richiesto (20.000 euro). Capofila è il Comune di Legnano, numerosi gli istituti comprensivi coinvolti mentre è attesa l'adesione di altri doposcuola parrocchiali così come di altri soggetti educativi attivi in città. Le associazioni aderenti sono Il Brutto, Anatroccolo e  ACSI, (Partecipazione alle azioni)

Due le "macro-azioni" previste, riportate sul post pubblicato sul blog di riLegnano e che  vi proponiamo di seguito:

le azioni di rete vere e proprie, per la costituzione e l'attivazione concreta della rete, il completamento della fase di analisi dei bisogni già realizzata, la socializzazione delle corrette modalità di interazione tra i vari soggetti sia interne alla rete sia istituzionalmente presenti e competenti, l'individuazione e la diffusione delle buone prassi nella gestione delle tipologie di casi esistenti in materia di rischio di devianza e disagio minorile. Tra le attività previste anche un tavolo per la progettazione di nuovi o 'rinnovati' servizi di supporto 'dopolascuola' ai ragazzi (e indirettamente alle loro famiglie) – con logiche di accreditamento pubblico-privato – e uno Sportello a disposizione degli operatori dei membri della rete (insegnanti, educatori, volontari, ecc.) per consulenza specialistica rispetto a casi specifici (psicologo, neuropsichiatra, ecc.). Le azioni di formazione e aggiornamento di insegnanti, educatori, operatori, volontari delle diverse tipologie di soggetti, spesso in percorsi anche integrati fra loro così come quelli finalizzati all'educazione alla genitorialità. Previsti infine dei momenti seminariali di diffusione dei risultati del progetto.

I bandi della Fondazione Ticino Olona prevedono però che i 'realizzatori' di un progetto individuino soggetti esterni che versino un contributo alla Fondazione stessa. Questo per due motivi: da un lato raggiungere l'obiettivo fissato dalla Fondazione Cariplo quando ha costituito le sue "filiali territoriali" di raccogliere donazioni che saranno reinvestite sul territorio "raddoppiate" dalla stessa Cariplo; dall'altra rafforzare una  dinamica di partenariato sociale che supporti i progetti e le iniziative anche "dall'esterno" (quindi non solo da chi le realizza o ne "usufruisce".

Si apre ora la fase di allargamento della rete a questi partner "sociali": ci aspettiamo che le parti sociali territoriali e le realtà "filantropiche" cittadine (ma anche singoli legnanesi…) esprimano il loro interesse per Legnano e le sue giovani generazioni anche con un contributo economico più simbolico che reale (bastano 4.000 €). Le donazioni dovranno pervenire entro il 29/05/2015 e dovranno essere effettuate con versamenti a favore della “Fondazione Comunitaria del Ticino Olona Onlus” con le seguenti modalità: bonifico sul conto corrente n. 8000 presso la Banca Popolare di Milano intestato a “Fondazione Ticino Olona Onlus” IBAN IT 74 O 05584 20211 000000008000, assegno bancario o circolare non trasferibile, intestato a “Fondazione Ticino Olona Onlus”, consegnato presso la sede degli uffici della Fondazione

I donatori dovranno specificare il nome dell’organizzazione beneficiaria e il titolo del progetto. Qualora i donatori desiderassero il rilascio della relativa ricevuta fiscale, dovranno farne richiesta via mail all’indirizzo info@fondazioneticinoolona.it inviando copia del bonifico e i seguenti dati: le proprie generalità (nome e cognome / ragione sociale) il proprio indirizzo il proprio codice fiscale/partita iva.

«Si tratta di un importantissimo risultato – commenta l'assessore alle attività educative  Umberto Silvestri – che vede premiato il grande impegno profuso da tutti noi nella costruzione del progetto. Mi corre l’obbligo di ringraziare in primis il consigliere Antonio Sassi, senza la cui azione coordinatrice e promotrice l’idea iniziale non si sarebbe potuta trasformare in progetto. Il mio ringraziamento naturalmente va anche a tutti coloro che per la loro parte si sono spesi ai fini del raggiungimento dell’obiettivo preposto. Ovviamente il nostro impegno non finisce qui: abbiamo la necessità di allargare la rete di partner, per una maggior copertura del territorio e di completare l’iter di accesso al finanziamento, ad esempio con l’individuazione di sostenitori esterni, e proprio in questa direzione intendo muovermi da subito».