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DISAGIO GIOVANILE: UN PROGETTO CONTRO BULLISMO E DIPENDENZE

L’assessore provinciale Lazzati: “Vogliamo dare un contributo alle nostre scuole per contrastare l’insorgere di comportamenti anomali tra i giovani"...

Per contrastare il fenomeno del disagio giovanile, che troppo spesso di manifesta nella fascia di età dell’adolescenza, l’assessorato all’Istruzione ed Edilizia scolastica della Provincia di Milano nell’ambito del “Progetto disagio” ha realizzato un catalogo di 42 progetti didattico-educativi destinato alle scuole superiori del territorio e suddiviso in cinque sezioni tematiche: educazione alla convivenza civile, educazione civica, educazione alla legalità (7 progetti); bullismo, cyber bullismo, comportamenti antisociali (9 progetti); dipendenze alcool, droghe, tabagismo, ecc. (8 progetti); altre dipendenze: internet, gioco d’azzardo, ecc.(5 progetti); disarmonie alimentari, percorsi di educazione alla salute, autostima, identità di genere, educazione sessuale, rispetto per le diversità (13 progetti).

Troppo spesso oggi sentiamo parlare di bullismo, fenomeno che si manifesta tra gli adolescenti sotto diverse forme, di cui alcune palesi e altre molto subdole osserva l’assessore all’Istruzione ed Edilizia scolastica, Marina Lazzati, nella foto –. Con il Progetto Disagio ci prefiggiamo di dare un concreto contributo alle nostre scuole per contrastare l’insorgere di comportamenti anomali tra i giovani fin dalle prime manifestazioni. Perché il comportamento anche di un solo ‘bullo’ o ‘bulla’, provoca ripercussioni negative sulle classi di appartenenza o addirittura sull’intera comunità scolastica”.

Proprio per dare una risposta concreta alle necessità delle scuole, il Progetto Disagio è stato condotto in tre fasi: una prima indagine tra gli istituti superiori del territorio per individuare quali fossero le problematiche in materia di disagio, in un secondo passaggio è stato costituito un elenco di associazioni ed enti con comprovata esperienza in materia di disagio adolescenziale che hanno presentato proposte didattico-educativi e, infine, sono stati selezionati i progetti più confacenti alle richieste delle scuole.

Interessante anche il metodo adottato dall’assessorato all’Istruzione per coniugare offerta e domanda. “Le scuole – aggiunge l’assessore Lazzati –, avranno la possibilità di contattare direttamente le associazioni titolari dei vari progetti non solo per concordare modalità e tempistica di attuazione del progetto, ma anche per modularlo in base alle specifiche necessità”.

Le scuole superiori interessate a beneficiare di questa opportunità, dovranno segnalate i progetti scelti entro il prossimo 6 maggio. Regolamento di partecipazione e progetti sono  pubblicati sul sito della Provincia di Milano alla sezione “Scuola”.

Redazione
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Pubblicato il 08 Aprile 2013
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