Il primo dibattito della giornata di oggi, sabato 27, alla Festa dell'Unità Metropolitana di Milano, che si svolge presso lo Scalo di Porta Romana – Piazza Lodi (Milano), ha ricordato  la figura di Enrico De Nicola, primo Presidente della Repubblica, il Presidente Galantuomo. L'on. Roberto Rampi ha  aperto l'incontro  leggendo  alcune frasi  di Enrico De Nicola tratte dal discorso e messaggio agli Italiani al momento di assumere la carica di primo Capo dello Stato.
Parole forti, di coraggio in un momento di ricostruzione e  rinascita settanta anni fa, attualissime ancor oggi in una giornata di lutto nazionale. Un momento in cui il pensiero dalla Festa dell 'Unita' e'  volato alle popolazioni colpite dal terremoto.

“Dobbiamo avere la coscienza dell'unica forza di cui disponiamo: della nostra infrangibile unione. Con essa potremo superare le gigantesche difficoltà che si ergono dinnanzi a noi; senza di essa precipiteremo nell'abisso per non risollevarci mai più", ha affermato Rampi proseguendo "La grandezza morale di un popolo si misura dal coraggio con cui esso subisce le avversità della sorte, sopporta le sventure, affronta i pericoli, trasforma gli ostacoli in alimento di propositi e di azione, va incontro al suo incerto avvenire. La nostra volontà gareggerà con la nostra fede. E l'Italia, rigenerata dai dolori e fortificata dai sacrifici, riprenderà il suo cammino di ordinato progresso nel mondo, perché il suo genio è immortale”.

Il dibattito  e' stato moderato dal segretario del PD di Legnano, Alberto Dell'Acqua, presente con diversi altri esponenti democratici legnanesi, che ha voluto ricordare la biografia di  uomo e servitore dello Stato, presentandolo come grande esempio di moralità politica e di giurista per le nuove generazioni.
Aneddoti sulla figura dello statista, passaggi su alcuni suoi scritti e sull'attualità della sua azione  politica sono state al centro del dibattito in un caldo pomeriggio milanese.

L'on Roberto Rampi, vice presidente commissione cultura Camera dei deputati,  ha affermato a conclusione dell' incontro che "la figura di De Nicola ci ha permesso di riflettere sulla carenza di cultura liberale nella politica italiana in tutti gli schieramenti e sull'importanza della sobrietà e del rispetto dell'avversario per ridare alla politica la dignità che le spetta".

Alberto Dell'Acqua,  infine, ha strappato l'impegno da parte dell' On. Rampi di portare avanti la battaglia per la tutela della casa natia e di quella romana di un altro grande e amato Presidente, Sandro Pertini , ricordando quanto avvenuto dopo anni per la casa di De Nicola. Ne è emersa l'idea di mettere in rete e in utilizzo tutto il patrimonio edilizio donato ai cittadini italiani da questi e tanti altri illustri Padri della Nazione.

Prossimo appuntamento "legnanese" alla Festa, mercoledì 31. Alle 18.30, al Palco Enzo Jannacci interverrà il sindaco di Legnano, Alberto Centinaio che presenterà il progetto di accoglienza diffusa dei richiedenti asilo, sottoposto al prefetto di Legnano, Alessandro Marangoni, dal Patto dei Sindaci dell'Alto Milanese. Titolo del dibattito: "Le nuove frontiere dell'accoglienza". Insieme a Centinaio parlerà, Maurizio Ambrosini, Anna Paola Cova, Giorgio Del Zanna, Luciano Gualzetti, Marco Invernizzi, Ernesto Preziosi, Alberto Sinigallia.