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Francesco Wu, l’ha fatta grossa!

Il noto imprenditore legnanese ha trascinato i cinesi alle urne delle Primarie del Centrosinistra milanese: "Una novità che evidenzia una crescita come cittadini...

Cittadini cinesi in massa ai seggi per le Primarie del Centrosinistra. La novità ha scosso, e non poco, il mondo politico milanese, ma non solo. I commenti, su tutte le testate nazionali e sui social, stasera, si sprecano e in città è tornato alla ribalta il carisma che sa sempre esprimere il legnanese Francesco Wu, noto imprenditore nel campo della ristorazione, proprietario insieme al fratello Silvio del "Al Borgo Antico" alla Ponzella.

E' stato infatti Wu, presidente dell'Unione imprenditori Italia – Cina, uno dei principali trascinatori di un movimento che ha portato decine e decine di cinesi a scegliere uno dei quattro candidati-sindaco: "Ad eccezione di Majorino – spiega Francesco, per rispondere anche alle critiche esplose in Facebook relative a un aperto sostegno a Sala – gli altri tre candidati si sono presentati alla nostra comunità, si sono voluti confrontare con noi, Iannetta è venuto addirittura a Legnano per conoscermi, ma dire che abbiamo avuto attenzione solo per Sala è un errore. E' vero piuttosto e invece che, proprio a causa di Expo, è stato lui l'esponente politico più conosciuto e apprezzato dai miei connazionali".

"La nostra partecipazione alle Primarie – spiega ancora Francesco, a sinistra, con il fratello Silvio – costituisce un primissimo passo ed una novità che evidenzia una crescita di consapevolezza come cittadini. Penso che questa sia una bella notizia per chi ha a cuore l’integrazione tra vecchi e nuovi cittadini a Milano. E' un segnale della adesione al progetto voluto soprattutto da una associazione come quella che rappresento, in cui i giovani sostengono la necessità di una piena presa di coscienza dei nostri diritti e doveri"

Ricordiamo, in questo contesto, che Francesco Wu e tantissimi suoi connazionali, pur essendo in Italia fin da bambini, pur avendo studiato e pur lavorando in Italia, non hanno ancora la cittadinanza italiana (Qui il nostro articolo "Io imprenditore senza cittadinanza") e, quindi, possono sì votare alle Primarie, ma non alle amministrative vere e proprie: "Indipendentemente dai colori politici non si può non riconoscere che le Primarie del Centrosinistra a Milano – conclude Francesco – sono un fattore di inclusione, di spinta alla partecipazione democratica per molti cittadini di origine straniera che non hanno ancora raggiunto la cittadinanza italiana".

Francesco alla fine della giornata è contento, si vede, ma le polemiche lo mettono a disagio ed è dispiaciuto: "Prima dicevano che eravamo una comunità chiusa, adesso che sensibilizziamo i cittadini cinesi al voto nascono tante polemiche inutili…"

In cento anni di vita a Milano, sono 28.360 i cinesi residenti nel capoluogo e 8.756 le imprese nelle province di Milano e Monza.

Questa sera, sabato 6, alla chiusura dei seggi a Milano, il segretario metropolitano del PD, Pietro Bussolati ha affermato: "Una bella giornata di democrazia e partecipazione. Hanno votato solo oggi in 9 seggi 7.750 persone. Quasi il 10% di under 30 e il 4% di cittadini stranieri. Clima di regolarità e correttezza ovunque. Ringraziamo tutti coloro che hanno votato e chi ha reso possibile tutto ciò. Domani 151 seggi!".

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Febbraio 2016
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